Calcio estero

Liverpool, Klopp: “Non siamo ancora campioni, sarà dura nelle prossime settimane”

Jurgen Klopp - Foto Vimeo

Il tecnico del Liverpool, Jurgen Klopp, ha analizzato la prossima sfida di Premier League contro l’Everton di Carlo Ancelotti, che andrà in scena domenica sera alle ore 21.00: “Abbiamo tenuto in forma i giocatori fino a quando non abbiamo saputo di poter giocare. Ora eccoci di nuovo. Puoi perdere tanto a livello fisico. Devi allenarti di piu’ dopo una pausa piu’ lunga. Credo che siamo in buona forma. Vedremo quanto, mi aspetto che lo sia anche l’Everton. Quando siamo entrati in lockdown non ho pensato per un secondo al fatto che fossimo al chiuso, dato che non era importante in quel momento. Mi sono preoccupato quando si e’ parlato di annullare tutto. L’ho accusato fisicamente. Sarebbe stato davvero difficile. Eravamo davvero felici quando si e’ deciso di giocare di nuovo”.

L’allenatore tedesco crede che le prossime gare non saranno facili e che il titolo non sia ancora in cassaforte: “Non siamo ancora campioni e dobbiamo giocare per esserlo, nello sport e’ cosi’. Sara’ dura nelle prossime settimane. Spero di divertirmi. Dobbiamo assicurarci di giocare di nuovo il miglior calcio possibile. Sono una necessita’, ad essere onesti. Sono davvero felice che praticamente tutti siamo d’accordo su questo. Forse i club piu’ piccoli hanno detto che sarebbe stato un vantaggio per le squadre piu’ forti. Non la vedo cosi’, perche’ riguarda i giocatori attraversare un periodo come questo”.

“Era necessario giocare a porte chiuse. – ha spiegato KloppSono un allenatore esperto ma non ho molta esperienza con le partite a porte chiuse. Quando ho visto le prime due partite in Premier League, le condizioni sembravano buone, il livello di intensita’ era buono. Ho la Bundesliga e all’inizio l’intensita’ era buona. Poi e’ diventato difficile per le squadre a causa del numero di partite ravvicinate. Questa e’ la sfida per tutti noi. Come questo influenzera’ l’intensita’, non lo so. Non cercheremo scuse. Sara’ dura al 100% per tutti noi”.

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