
Ferran Torres, Barcellona - Foto Ferran Torres
Barcellona-Getafe, i catalani orfani di Yamal vincono ancora e rimangono sulla scia vincente del Real Madrid
Dopo il roboante 6 a 0 inferto al Valencia, il Barcellona ha affrontato il Getafe intenzionato a rimanere sulla scia incontenibile del Real Madrid, a cinque vittorie su cinque in questa stagione di Liga. La squadra comandata da Flick ha subito dettato legge e, nel segno di Ferrán Torres, ha condannato il Getafe a una sconfitta netta.
Applausi scroscianti per i blaugrana, artefici di un altro match pirotecnico in casa e quasi mai in pericolo. Applausi anche per il Getafe, che con le sue armi ha tentato di fare il possibile. Non sono mancati alcuni episodi ricchi di scintille, soprattutto in chiusura di primo tempo, ma il match non ha mai preso fuoco.
Ferrán Torres e Dani Olmo bastano a un Barça schiacciasassi per annientare il Getafe
I catalani cercano di mettere subito in discesa il match e il primo a provarci è Rafinha, una conclusione che svirgola fuori di parecchi metri. Letale la combinazione tra Pedri e Ferrán Torres, che ha sui piedi il pallone del potenziale uno a zero, murato dalla difesa del Getafe. I blaugrana al 14′ la sbloccano al termine di un’azione clamorosa: parte tutto da Rafinha a servire Dani Olmo, che di tacco nel cuore dell’area di rigore vede Ferrán Torres a rimorchio e, di prima, calcia un destro potente e sotto la traversa.
Il Getafe spreca una ripartenza, complice lo zampino di Pedri a interromperne la percussione, costretta a inseguire nel risultato e, sul campo, le scorribande blaugrana. Lewandowski manca, per questione di centimetri, il raddoppio in scivolata.
Al 34′ Ferran Torres punisce ancora il Getafe, sbilanciato in avanti e con una prateria per gli attaccanti blaugrana. Lewandowski tenta di portare a tre i gol di vantaggio, ma Soria gli nega la rete con una parata sontuosa.

Muñoz apre la seconda frazione avvicinandosi al gol capace di riaprire il match: il giocatore del Getafe scarica una conclusione potente che esce di poco a lato. Male, in questa circostanza, la difesa blaugrana. Gli ospiti approcciano il secondo tempo con una spinta tutta nuova e giocando decisamente meglio, ma non abbastanza da impensierire il Barcellona, che riprende presto le redini della gara.
Il Barcellona chiude il match al 62′: Dani Olmo va a firmare la sentenza finale in scivolata, ribattendo in rete un pallone facilissimo che conclude l’ennesima ripartenza pericolosa dei blaugrana, con il Getafe del tutto sbilanciato. Soria annulla Rashford e il poker ai padroni di casa, che sembrano non avere fondo alle energie. Tre a zero per il Barcellona, adesso a soltanto due lunghezze dal Real Madrid.