Calcio

Audero racconta: “La verità sulla lite Bonucci-Allegri e lo sgabello in Porto-Juventus”

Emil Audero
Emil Audero - Foto Roberto Martinelli

Emil Audero, portiere della Sampdoria, ha concesso una lunga intervista a Fanpage, dove ha parlato anche del suo passato alla Juventus. In particolare, ha spiegato anche come è stato vissuto dallo spogliatoio l’episodio dello sgabello di Bonucci durante Porto-Juventus del 2017, in seguito ad una lite con Allegri: “Il ricordo principale è che abbiamo vinto 2-0. C’è stata una foto, che è girata spesso, dove c’ero io sullo sfondo e Bonucci in tribuna. Qualche giorno prima c’era stata un diverbio tra lui ed Allegri e la società aveva deciso di lasciarlo fuori per quell’incontro. È stato più un fatto unico che altro, visto che poi i due si erano riappacificati”, ha spiegato Audero. Che ha poi raccontato le emozioni di quella stagione, in cui era il terzo portiere dei bianconeri: “Quell’anno fu bellissimo ed è stato l’anno in cui ho fatto l’esordio quindi lo ricorderò sempre. Arrivare ad una finale di Champions te lo fa ricordare ancora di più. Per me quella Juve era una della più forti degli ultimi anni. Il finale amaro rovinò un po’ il viaggio ma, che dire, sono ricordi bellissimi. A vent’anni arrivare in finale di Champions e debuttare una settimana prima sono cose che rimangono impresse”.

Audero tra presente e futuro: “Felice per il rinnovo, sogno la Nazionale”

Audero ha poi parlato del presente, con il fresco rinnovo con la SampdoriaPer me è un segnale bello, mi rende felice per due motivi: vuol dire che da quando sono qui la Sampdoria ha creduto in me, è riuscita a valorizzarmi; e poi perché vuol dire che ci sono state tante cose positive in questi anni e la speranza che ce ne possano essere altre nel prossimo futuro”. Infine, uno sguardo al futuro, un futuro che Audero si auspica essere Azzurro: La mia speranza per il futuro? Vorrei continuare una crescita costante e all’interno raggiungere vari obiettivi. Sogno di raggiungere la Nazionale, vincere qualche trofeo ma, come ho sempre detto, pensiamo al presente per vedere il futuro”.

SportFace