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Nella notte sono stati consegnati i premi individuali per la stagione 2016/2017 dell’NBA. Il titolo di Most Valuable Player (MVP) è andato a Russell Westbrook che ha chiuso una stagione incredibile dopo aver fatto segnare il record di triple doppie in una singola stagione, ben 42 per il giocatore degli Oklahoma City Thunder, e dopo aver dominato in lungo e in largo sui parquet delle città statunitensi.
Ecco il video della premiazione di Westbrook:
Questo il momento della proclamazione di @russwest44 come NBA MVP 2017!
👏 👏 👏#KiaMVP #NBAAwards #WhyNot #ThunderUp pic.twitter.com/Swoykd9ZAH
— NBA Italia (@NBAItalia) 27 giugno 2017
Il nuovo MVP, che si è piazzato davanti a James Harden e Kawhi Leonard, dopo i ringraziamenti di rito a franchigia, compagni, allenatori e sponsor si è lasciato prendere dall’emozione nei ringraziamenti verso la propria famiglia, la moglie (che gli ha da poco dato un figlio) e gli amici, mostrando quando sia stato importante personalmente raggiungere un titolo così importante: “Voglio ringraziare la mia famiglia. Senza di voi, non so dove sarei. Non sarei qui senza il vostro sostegno, i vostri sacrifici e tutto quello che avete fatto per me. Partendo dai miei genitori, che hanno fatto tutto quello che era possibile perché a me e mio fratello non mancasse nulla. Mi ero ripromesso di non piangere, ma non so se ce la farò. Non potrò mai dirvi grazie abbastanza. Avete sacrificato tutto nella vostra vita. Mio padre, con due lavori e svegliandovi alle quattro ogni mattina ma sempre il tempo per portarmi in palestra la sera e per giocare con me. Mia madre, che ha fatto tutto per tenere assieme la nostra famiglia. Non ce l’avrei mai fatta senza di voi”.
Ecco il video del discorso dedicato ai genitori di Russell Westbrook:
“I can’t be standing here without your support, your sacrifice.”
The MVP thanks his family! #NBAAwards pic.twitter.com/9ZuKLJrpoe
— NBA (@NBA) 27 giugno 2017
Nella notte di premiazioni a New York oltre al titolo di MVP sono stati consegnati altri premi individuali tra i quali anche quello di miglior coach portato a casa da Mike D’Antoni, capo allenatore degli Houston Rockets, miglior difensore che ha visto trionfare Draymond Green davanti a Kawhi Leonard e il Most Improved Player per un incredibile Giannis Antetokounmpo che ha dimostrato tutte le sue qualità nella stagione che si è appena conclusa.