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Basket, NBA 2017/2018: Cleveland sconfitta, ok Golden State e San Antonio

Steph Curry - Foto Keith Allison - CC-BY-SA-2.0

Nella notte NBA di giovedì 26 ottobre 2017 c’è stata la seconda sconfitta stagionale per i Cleveland Cavaliers di LeBron James che si arrendono contro i Brooklyn Nets, vincono le altre big ad Est e ad Ovest con Golden State e Houston che riescono a superare i rispettivi avversari solo nel finale di match. Nessun problema per Oklahoma e per San Antonio.

Philadelphia 76ers – Houston Rockets 104-105
Vittoria all’ultimo respiro per Houston che grazie ad Eric Gordon ritrova subito la vittoria dopo la prima sconfitta stagionale patita contro Memphis. Philadelphia non riesce a portare a casa un match che ha guidato praticamente dall’inizio alla fine tranne per un piccolo parziale a cavallo dell’intervallo lungo e resta ad una sola vittoria conquistata nelle parti basse della classifica della Eastern Conference davanti a Chicago e Knicks che ancora non sono riusciti a trovare il risultato positivo dopo 3 match disputati. Doppia doppia per James Harden (27 punti e 13 assist) e per Capela (16 punti e 20 rimbalzi) nel campo di Houston che ha visto Gordon come miglior marcatore al termine della sfida grazie ai 29 punti (7 su 20 al tiro di cui 5 su 16 dalla linea dei tre punti). Per Philadelphia il migliore è stato J.J. Redick con i suoi 22 punti messi a referto, seguito da Embiid con 21.

Brooklyn Nets – Cleveland Cavaliers 112-107
Seconda sconfitta stagionale per i Cavaliers che dopo quella interna contro gli Orlando Magic trovano la prima in trasferta al Barclays Center di New York contro i Nets. Cleveland guida nel punteggio per gran parte del primo quarto, non riuscendo però a creare un distacco in doppia cifra con la squadra di casa nel secondo parziale torna sotto e risponde colpo su colpo alle azioni della squadra dell’Ohio. Nel terzo quarto è Brooklyn a portarsi avanti nel punteggio arrivando ad un massimo vantaggio di +13 alla fine del parziale. Dopo il +14 iniziale dei Nets nel quarto finale i Cavs rientrano in corsa fino a pareggiare la sfida sul 94-94 e a portarsi perfino in vantaggio sul 100 a 97 ma i Nets non mollano e alla fine chiudono vincendo la sfida con un margine di 5 punti. Tripla doppia per LeBron James (29 punti, 13 assist e 10 rimbalzi) che non serve però a conquistare la vittoria con anche una buona prestazione di Kevin Love che piazza 15 punti e 12 rimbalzi totali di cui 7 difensivi. Il migliore dei Nets è Dinwiddie con 22 punti, 6 assist e 5 rimbalzi.

Miami Heat – San Antonio Spurs 100-117
Restano imbattuti i San Antonio Spurs
che continuano il loro cammino con 4 vittorie in classifica senza grossi problemi in un match dominato per gran parte dei 48 minuti e con un massimo vantaggio raggiunto nel parziale finale di 20 punti. Solita squadra solida che chiude il match dopo i primi 3 quarti e amministra al meglio gli ultimi 12 minuti. Sono 31 i punti di Aldridge, miglior marcatore della sfida, mentre doppia doppia per Anderson che chiude con 12 punti e 10 rimbalzi. Per il campione d’Europa in carica Goran Dragic 20 punti, 1 assist e 4 rimbalzi per gli Heat mentre Ginobili e Gasol (San Antonio) chiudono rispettivamente con 14 e 13 punti.

Oklahoma City Thunder – Indiana Pacers 114-96
Seconda vittoria stagionale per i Thunder che si impongono contro Indiana con un vantaggio finale di 18 punti nonostante i 35 punti segnati da Oladipo per i Pacers con Russell Westbrook che piazza la tripla doppia numero 81 della sua carriera con 28 punti (11/18 al tiro di cui 5/8 dall’arco e 8/8 ai tiri liberi), 16 assist e 10 rimbalzi nei 35 minuti giocati. Doppia doppia a referto per Carmelo Anthony (28 punti e 10 rimbalzi) e per Adams (17 punti e 11 rimbalzi). Per Indiana ottima prestazione a rimbalzo di Sabonis che chiude con 11 (di cui 8 in attacco).

Golden State Warriors – Toronto Raptors 117-112
Match vinto solo nel finale per i campioni in carica di Golden State che nei due minuti finali dopo essere stati sotto di 5 punti (107-112) riesco a riportare la sfida in parità sul 112-112 prima di piazzare l’allungo negli ultimi 60 secondi e chiudere a +5 una sfida che li ha visti faticare più del previsto visto che a inizio ultimo quarto guidavano con un comodo +11 che però è stato recuperato dagli avversari. Quota 30 punti per Steph Curry (9/20 al tiro di cui 4/11 da tre e 8/8 ai tiri liberi) che completa la prestazione con 5 assist e 4 rimbalzi, mentre si ferma a 29 Kevin Durant che chiude con lo stesso numero di assist e di rimbalzi del compagno. Klay Thompson si ferma a 22 punti e a 2 rimbalzi dalla doppia doppia, che invece viene messa a segno da Draymond Green (15 punti e 11 rimbalzi). Il migliore in casa Raptors è DeRozan che con 24 punti, 6 assist e 3 rimbalzi si piazza davanti ai compagni. Nota di merito a Poeltl che chiude con la doppia doppia da 12 punti e 14 rimbalzi.

GLI ALTRI MATCH – Gli Charlotte Hornets superano i Denver Nuggets grazie alla prestazione di Kaminsky (20 punto in 28 minuti in campo) e a quella di Dwight Howard che piazza una doppia doppia da 15 punti e 19 rimbalzi. Detroit viene trascinata alla vittoria da Harris che piazza 34 punti nel match della Little Caesarsa Arena contro Minnesota. Non bastano due giocatori sopra i venti punti, Marc Gasol (26) e Conley (21), a Memphis per superare i Dallas Mavericks che conquistano la prima vittoria stagionale dopo 4 sconfitte consecutive. Chiude con nove punti di vantaggio Phoenix su Utah e raggiunge i Jazz in classifica con un andamento di 2 vittorie e 3 sconfitte. Serve un supplementare, il primo della stagione, ai Lakers per imporsi contro i Washington Wizards.

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