Basket

Italia-Ungheria, Sacchetti: “Ci esaltiamo sotto pressione. Rispetto per chi ha giocato oggi”

Romeo Sacchetti e Italia basket, - Foto "fiba.basketball"

DALL’INVIATO A MASNAGO

“I miei giocatori mi hanno dato molto oggi. Abbiamo giocato bene in difesa specialmente nella prima parte di gara. Per rompere la gara sono stati fondamentali i primi cinque minuti del secondo periodo. Ci sono squadre che sotto pressione rendono meglio e noi siamo una di quelle. Siamo contenti di aver conquistato questo risultato a Varese che è la casa storica del basket italiano” queste sono le parole di Meo Sacchetti che può festeggiare la qualificazione dell’italia al Mondiale 2019 che si giocherà in Cina. Decisivo il successo al Pala Lino Oldrini di Varese contro l’Ungheria“Della Valle ha fatto un grande prestazione da 15 punti, ma voglio parlare anche di Brooks che è stato fondamentale a rimbalzo nonostante dal campo non abbia mai tirato” così elogia due dei suoi giocatori il ct.

Sacchetti vuole godersi il momento e vuole che se lo godano i suoi giocatori, proprio per questo evita di rispondere a domande sulla futura convocazione dei giocatori NBA e di Eurolega. Adesso parlo solo della gara e non del futuro. Bisogna portare rispetto alla partita di oggi e a chi è sceso in campo e quindi parlo solo di loro. Tra qualche settimana parlerò anche di chi non c’era oggi” afferma Sacchetti che poi risponde a una domanda su cosa significhi il risultato per la sua carriera: “Vado in Cina per la prima volta in vita mia. Per il resto è tutto uguale, sono sereno e convinto di ciò che faccio. Io sono lo stesso allenatore che ha allenato in C1 e il mio modo di essere non è cambiato da allora“. 

“Non pensavo di diventare commissario tecnico specialmente quando era arrivato Messina. Però poi ho avuto questa occasione e me la sono presa. Alla fine però il gioco è fatto dai giocatori. Un allenatore può aggiustare qualcosa, ma non ha mai vinto una partita”. così conclude Sacchetti.

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