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GIRONE EST
Con il posticipo di ieri sera tra Recanati e Chieti si è conclusa la 26ma giornata di Serie A2. Recanati riesce a mantenere vivi i sogni salvezza, riuscendo ad avere la meglio sugli avversari con il punteggio di 94-90. Nel silenzio del palazzetto della cittadina leopardiana, la squadra di casa si è imposta grazie a una brillante prestazione di Rush. Nelle prossime 4 giornate dovrà proseguire su questa linea per riuscire nell’impresa della permanenza in A2.
La vittoria dell’Alma Trieste sulla Virtus Bologna accorcia ulteriormente la classifica del Girone Est, almeno ai piani alti. Con questo risultato infatti le V nere rimangono al comando, ma a sole due lunghezze di distacco da Trieste, attualmente quarta. La concentrazione blanda con cui la Virtus ha approcciato e condotto l’incontro potrebbe costarle cara se dovesse fallire un’altra volta nelle prossime quattro e ultime giornate. Il 71-65 finale salva almeno la differenza canestri per i bolognesi che all’andata vinsero con un convincente +13, lo stesso distacco con cui la De Longhi Treviso ha battuto Imola, agganciando così la testa della classifica. I 22 punti di Perl e la doppia doppia di dell’ex Perry, consentono infatti ai veneti di pareggiare i 36 punti di Bologna in classifica, avvantaggiata anche ancora una volta dalla differenza canestri, in questo caso corrispondente a un solo punto.
Perde anche l’altra faccia di Bologna, contro una delle rivelazioni di quest’anno, Roseto, che mette la freccia anche in classifica. Nell’anticipo delle 15:00 di sabato alla Fortitudo non basta un primo tempo scoppiettante di Legion – 17 punti in 16’ – per mettere al sicuro il risultato. Agli abruzzesi basta invece aumentare l’intensità difensiva per guadagnarsi la vittoria; i biancoblu difendono almeno la differenza canestri con la tripla allo scadere del solito Legion, ma d’ora in poi saranno costretti a inseguire nelle prossime partite e a sperare nel passo falso delle altre là davanti. Difficile pensare al quarto posto.
La giornata è di quelle un po’ imprevedibili e allora c’è tempo anche per il colpaccio della Tezenis Verona contro Ravenna, che raccoglie un misero 2 su 15 dai 6,75m e ferma la sua striscia di cinque vittorie consecutive con un discreto 72-54
La vittoria di Udine su Mantova per 80-76 rimette in discussione il discorso playoff, ora a quattro punti dall’ottavo posto occupato proprio da Mantova, a pari punti con Verona. Rimane in corsa anche la Assigeco Piacenza (quattro punti dai playoff anche per loro) grazie al successo di misura su Ferrara (84-81).
Forlì si regala una vittoria all’overtime contro Jesi. La neopromossa rischia di sprecare quanto di buono fatto con gli errori ai tiri liberi sul finale del tempo regolamentare (8/18) e dando modo a Davis (33 punti) di pareggiare con una tripla da 8m. Il supplementare è ricco di errori e il quinto fallo dello stesso Davis manda in confusione Jesi e alla fine Forlì può chiudere sull’87-89 finale.
GIRONE OVEST
La 26ª giornata del Girone Ovest si è aperta con l’anticipo tra Eurobasket Roma e Mens Sana Siena, insolitamente giocato di venerdì per motivi di ordine pubblico viste le celebrazioni dei 60 anni dai trattati di Roma della CEE. Vittoria sofferta dei capitolini (73-68) che sfruttano le tante assenze dei toscani giunti alla quinta sconfitta consecutiva. I romani superano – seppur a pari punti – i biancoverdi che, nonostante il momento di crisi, mantengono lontana la zona rossa della classifica. L’altro anticipo, giocato invece come di consueto al sabato, vedeva impegnata la seconda della classe, la Orsi Tortona. Forti delle loro 10 vittorie nelle ultime 11 partite, i piemontesi non hanno fatto sconti alla Moncada Agrigento che all’ultimo ha dovuto fare anche a meno dell’ottima guardia Marco Evangelisti, colpito da influenza. Il dominio ai rimbalzi (38-25), soprattutto in attacco (14 rimbalzi offensivi), e le conseguenti seconde occasioni, hanno consentito a Tortona di comandare dall’inizio alla fine dell’incontro, conclusosi sull’82-61.
La vera protagonista di giornata è stata però la Lighthouse Trapani che insieme alla Virtus Unicusano Roma, ha dato vita a una partita incredibile, degna – almeno dal punteggio – dei playoff NBA. A deciderla è stata una tripla di Keddric Mays (9/15 dall’arco) a 4” dalla sirena: Trapani vince 106-105.
Comoda vittoria in trasferta della capolista Angelico Biella, che rifila un ottimo 62-73 a una Ferentino a tratti spenta. Altrettanto incolore la prova della Novipiù Casale Monferrato, apparsa costantemente in affanno contro Scafati. I 31 punti di Jackson consentono ai campani di guadagnarsi una bella vittoria (76-66) e di mantenere il passo dei lori diretti concorrenti della zona playout, i neroarancio della Viola Reggio Calabria, vittoriosi nella lunga trasferta a Treviglio: 76-84 il punteggio finale.
Successo importante anche di Legnano su Latina, grazie al quale i lombardi ribaltano la differenza canestri con un meritato +11 finale (all’andata finì 90-85 per i laziali) e salgono in terza posizione in classifica staccando la Unicusano. Le assenze di Frassineti e Navarini non pesano nelle rotazioni di Legnano, mentre Latina, adesso staccata di quattro lunghezze, soffre la fisicità dell’ex William Mosley, autore di una prova gigantesca.
Rieti mantiene viva la speranza playoff battendo in casa il fanalino di cosa Agropoli 76-56. Partita già in cassaforte a metà secondo quarto grazie al solito Sims: 21 punti in 22 minuti con il 71% da tre.