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Basket, l’Italia vola al Mondiale: spazzata via l’Ungheria

Paul Biligha, Italia - Foto "fiba.basketball"

DALL’INVIATO A MASNAGO 

L’Italia travolge l’Ungheria al Pala Lino Oldrini di Masnago e conquista la qualificazione ai Mondiali 2019 che si giocheranno in Cina. La banda di Sacchetti domina sin dalle prime battute il confronto con i magiari che vengono regolati con il punteggio di 75-41. Gli azzurri dominano sotto il ferro in fase di rimbalzo e arginano la squadra di coach Ivkovic che tira con percentuali tragiche. Top scorer azzurri alla sirena sono Della Valle (15 punti) e Aradori (11). Sarà una formalità dunque la trasferta contro la Lituania che il lunedì 25 febbraio chiuderà la fase di qualificazione al Mondiale.

CRONACA – Vitali, Della Valle, Gentile, Brooks, Biligha è il quintetto schierato da Sacchetti. Il match inizia con un air ball di Eilingsfeld. I primi due di serata arrivano sulla schiacciata di Gentile. La banda azzurra parte con un break di 8-0 su cui spiccano di sei di Gentile. Alla vigilia della gara l’Italia sapeva di poter far la differenza a rimbalzo ed è quello che fa nel periodo inaugurale. Le prime battute di gara sono lente, la squadra Ungherese accumula un 0/8 dal campo prima di andare a referto con Jones (10-2). Gli azzurri amministrano bene il margine iniziale anche se dall’arco le percentuali non sono ottime nonostante diverse tiri aperti creati e presi a dovere (1/4). Al primo riposo il punteggio del Pala Lino Oldrini è di 15-9 con l’Italia che realizza dal pitturato dodici dei quindici punti messi a segno.

Due facili di Pascolo dopo un brutto raddoppio della difesa ungherese aprono la nuova frazione. Sul possesso azzurro successivo Aradori fissa il  nuovo+10 (19-9). La reazione magiara è tiepida, le percentuali in particolar modo sono tutt’altro che gratificanti. Dopo aver subito due canestri di fila l’Italia apre un nuovo parziale che tocca l’15-0 costringendo l’Ungheria a sei minuti di digiuno e a un passivo di ventuno lunghezze (34-13). La tragica emorragia viene interrotta dal layup dalla parabola vincente di Benke (34-15). Il canestro ungherese è l’ultimo del primo tempo che ha visto il dominio della banda di Sacchetti.

L’Ungheria torna negli spogliatoi con un ritardo di 19 punti e con un 7/25 dal campo che fa preoccupare e non poco. Dall’arco è inesistente la prova dei magiari che vanno a riposo senza aver mai realizzato dai 6,75 m (0/8). Gli azzurri sotto il ferro sovrastano i rivalii,  27-14 il conto dei rimbalzi in favore dei ragazzi di Sacchetti che contano anche nove prese offensive nei primi venti minuti di gioco. I migliori realizzatori della nostra nazionale all’intervallo sono Della Valle e Aradori rispettivamente con 9 e 8 punti. Si ferma invece Gentile autore del 6-0 iniziale

RIPRESA – Al rientro sul parquet Benke realizza la prima tripla magiara, immediata la replica targata Brooks dall’altra parte del campo (37-18). I binari del confronto restano quelli dei primi venti iniziali e l’Ungheria non sembra davvero in grado di impensierire la marcia verso il Mondiale dell’Italia. Al passaggio di metà quarto Abass va a bersaglio dall’angolo per il +22 azzurro (45-23). A dieci minuti dalla conclusione la compagine azzurra vede il traguardo forte del 52-33 della terza sirena.

Nel periodo conclusivo ci sono tutti i presupposti per dieci minuti di garbage time-out. La realtà non si discosta molto da questo con gli azzurri che ripristinano subito le venti lunghezze di vantaggio. Col passare dei minuti si amplia il margine con l’Italia che tocca il +30 (69-39). Da raccontare c’è davvero poco se non che l’Italia vince 75-41 e andrà a giocare il Mondiale 2019 in Cina.

 

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