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Basket Europei 2022, un’Italia gigantesca compie l’impresa: Serbia battuta 94-86, si vola ai quarti di finale

Simone Fontecchio
Simone Fontecchio, Italia basket - Foto LiveMedia/Savino Paolella

Un’Italia da impazzire è ai quarti di finale degli Europei di basket 2022. Quindici mesi dopo l’impresa contro la Serbia per raggiungere i Giochi Olimpici di Tokyo, gli azzurri si ripetono, ma in maniera ancora più incredibile, superando una Nazionale che quest’oggi aveva tra le sue fila anche Nikola Jokic. 94-86 il punteggio finale a favore di un team all’interno del quale sarebbe difficile trovare un migliore in campo: magistrale sui due lati del campo la prestazione di Melli, Spissu ha giocato probabilmente la sua miglior partita della carriera, Fontecchio come sempre da il suo enorme  contributo. Non bastano i trentadue punti di Jokic ai serbi. L’Italia si regala una notte magica, vola ai quarti e ora affronterà la Francia.

RISULTATI E CLASSIFICHE

TABELLONE QUARTI DI FINALE

CALENDARIO ITALIA

La Serbia parte decisamente meglio degli azzurri, che nei primi minuti incappano in troppe palle perse banali che fanno arrabbiare anche coach Pozzecco; dall’altro lato del parquet Jokic inizia a stazione in lunetta, conquistando un fallo dopo l’altro. I serbi toccano un vantaggio massimo sul +11 e terminano il primo periodo sul +8 dopo un mini parziale tricolore firmato da Datome e Mannion in uscita dalla panchina. Nel secondo quarto i nostri partono ancora un po’ a rilento, finiscono addirittura sotto di sedici ma arriva una grande reazione, fomentata dal ritorno in campo di Fontecchio e Melli, con quest’ultimo magistrale in entrambe le metà campo. La squadra di Pozzecco riesce a rientrare fino al meno tre, prima della tripla quasi allo scadere di Micic che fissa il risultato sul 45-51.

L’Italia torna dall’intervallo con tutte le intenzioni di provare l’impresa, riesce anche a superare l’espulsione di Pozzecco e sale sul palcoscenico Marco Spissu. Con tre triple consecutive gli azzurri riescono anche a trovare il vantaggio, ma la Serbia risponde in maniera provvidenziale prima con Jarodic-Kuridza e poi con i liberi di Jokic. Si arriva all’ultima pausa sotto di uno. Quanto raccontato finora era solo il preludio a degli ultimi dodici minuti in cui l’Italia compie un vero e proprio miracolo cestistico: Spissu e Polonara continuano a segnare inconsciamente da tutti i lati del campo, Melli riesce in qualche modo a difendere su Jokic, Fontecchio mette il sigillo definitivo sulla gara. Pozzecco e i ragazzi non riescono a trattenere le emozioni, sono consapevoli dell’impresa fatta.

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