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Basket, bocciata la proposta di terminare il campionato tra luglio e settembre

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La Lega Basket boccia la proposta della Virtus Bologna di concludere il campionato di Serie A tra luglio e settembre. Questo è quanto stabilito dall’assemblea di mercoledì 1 aprile, tenutasi rigorosamente in conference call tra i 17 club e presieduta da Umberto Gandini. L’indicazione rimane dunque quella di terminare la stagione entro il 30 giugno. Cresce così anche il rischio che il campionato venga annullato per mancanza di date.

La maggior parte dei club ha bocciato l’idea presentata dall’amministratore delegato Luca Baraldi per i troppi problemi che resterebbero in sospeso. Infatti, andrebbero allungati i contratti in scadenza, le due stagioni accorpate andrebbero a creare un periodo di 14 mesi di attività senza sosta (considerando anche il rinvio di Tokyo 2020) e alcuni palazzetti durante il periodo estivo raggiungerebbero temperature troppo alte. Quindi per ora, resta fissata  al 16 maggio la data per riprendere l’attività.

I club della Lba hanno confermato la linea già espressa nelle scorse settimane e preso atto delle indicazioni che sono in arrivo da parte delle Autorità, in attesa del Decreto governativo” scrive la Lega in una nota. “I club hanno dato mandato al presidente Gandini di proseguire le conversazioni con le associazioni di categoria, in particolare Giba e Usap, per definire eventuali modifiche agli accordi in essere alla luce della sospensione forzata della attività agonistica“.

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