
Anna Polinari - Foto Antonio Fraioli
Sette medaglie complessive per gli azzurri a Tokyo: record storico, superato il primato di Göteborg ’95.
Cala il sipario sui Mondiali di atletica di Tokyo 2025. L’ultima giornata non regala acuti all’Italia, che chiude con l’ottavo posto della staffetta 4×400 femminile: Anna Polinari, Virginia Troiani, Eloisa Coiro e Alice Mangione hanno corso in 3’25”00, piazzandosi all’ultimo posto della finale. Sul podio sono salite Stati Uniti (oro con 3’16”61), Giamaica (3’19”25) e Olanda (3’20”18).
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Le azzurre hanno comunque mostrato orgoglio. Polinari ha spiegato: “Non ho fatto una brutta frazione, forse senza pioggia avremmo potuto fare meglio”. Troiani ha sottolineato il valore del percorso: “La finale raggiunta è simbolo della bontà del nostro movimento”. Coiro si è detta soddisfatta della sua prova, mentre Mangione ha ammesso: “In ultima frazione non è stato facile, ma ho corso per le mie compagne”.
Nonostante l’epilogo amaro, la spedizione azzurra resterà nella storia: mai prima d’ora l’Italia aveva conquistato sette medaglie ai Mondiali (1 oro, 4 argenti e 2 bronzi), superando il record di Göteborg 1995.
Il presidente Fidal Stefano Mei ha fatto un bilancio positivo: “Era un Mondiale che temevamo, in un momento diverso della stagione, ma i ragazzi hanno superato le attese. Questo gruppo è un mix di giovani e veterani, uniti e determinati. Sono fiducioso anche su Jacobs e Tamberi in vista di Los Angeles 2028”.
Gli altri risultati della giornata
4×100 maschile: Stati Uniti d’oro in 37”29, davanti a Canada (37”55) e Olanda (37”81).
4×100 femminile: oro Usa (41”75), argento Giamaica (41”79), bronzo Germania (41”87).
4×400 maschile: trionfo Botswana (2’57”76) su Stati Uniti e Sudafrica, divisi da soli due millesimi.
5000 metri: vittoria a stelle e strisce con Cole Hocker (12’58”30), davanti a Kimeli e Gressier; solo decimo Ingebrigtsen.
Salto in alto femminile: oro all’australiana Olyslagers (2.00), argento alla polacca Zodzik, bronzo ex aequo per Mahuchikh e Topic.
800 metri donne: record dei campionati per la kenyana Odira (1’54”62), argento e bronzo per le britanniche Bell e Hodgkinson.
Decathlon: oro al tedesco Neugebauer (8804 punti), davanti a Owens-Delerme e Garland.