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Atletica, Alfio Giomi: “I giovani cresceranno, dopo Tokyo non mi ricandido” (VIDEO)

Alfio Giomi - Foto Colombo/Fidal

Abbiamo una bellissima squadra di giovani, sta a noi farli crescere nel modo giusto e portarli al meglio della condizione quando conta. Gli ultimi anni sono stati estremamente utili per costruire ulteriore esperienza in questo senso: la nostra squadra crescerà, l’appuntamento è per Tokyo 2020. E poi non mi ricandido”. Queste le promesse di Alfio Giomi, confermato oggi alla guida della Federazione italiana di atletica leggera dall’Assemblea nazionale riunita al Palafijlkam di Ostia.

È stata una bella assemblea che ha dimostrato la qualità del tessuto societario della Fidal – ha osservato Giomi, che avrà un Consiglio federale eterogeneo con alcuni rappresentanti sponsorizzati dallo sfidante Stefano Mei – Sono naturalmente soddisfatto, sono state elette tutte persone di grande qualità e ne sono rimaste fuori altrettante di qualità: cercherò di fare in modo che tutti possano essere coinvolti nella futura gestione federale. Ho provato per quattro anni a mettere insieme l’atletica italiana, magari stavolta col fatto che sono entrati candidati di entrambi gli schieramenti può diventare più facile. Cercheremo di lavorare per il bene dell’atletica: non ci sono opzioni diverse, siamo tutti sulle stesse posizioni”.

Quattro anni fa, al momento della prima elezioni, Giomi promise di restare alla guida della Fidal per un solo mandato, poi ha cambiato idea “perché – ha spiegato – non sono riuscito a terminare il mio lavoro”, ma ora ribadisce e anzi rafforza il proposito: “Resto dell’idea che otto anni sono tanti – ha ammesso – In ogni caso sono il massimo: è il periodo giusto per portare in fondo delle riforme, restare di più non è possibile”.

L’INTERVISTA VIDEO AD ALFIO GIOMI

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