Potrebbe far discutere l’intervista rilasciata dal governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana a La Stampa. Il presidente regionale è infatti intervenuto a gamba tesa, in merito ad alcune scritte ingiuriose nei suoi confronti apparse a Milano. “Qualcuno nel Paese ha voluto creare un clima avvelenato, un clima antilombardo – attacca Fontana – Questo qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza perchè poi le conseguenze sono queste.”
Fontana ha inoltre difeso l’operato della propria giunta e risponde così a chi sottolinea il numero ancora cospicuo di contagi in Lombardia: “I dati vanno interpretati, bisogna guardare più all’indice di contagio che ai numeri oggettivi. Siamo in dieci milioni ed è normale avere più casi che altrove. Il nostro indice di contagio però è tra i migliori d’Italia ed è sceso dallo 0,53 allo 0,48: bisogna tenerne conto.”
Il governatore si è poi espresso chiaramente contro il commissariamento della sanità regionale: “La sanità in Lombardia si è dimostrata efficiente, sarebbe un errore clamoroso. Riaperture? Nessuna spaccatura tra Regioni, io ritenevo che si dovesse lavorare insieme e in modo coordinato, altri pensavano di dover differenziare tra Regioni le linee guida.”
