Calcio

Calcio femminile, Elena Linari fa coming out: “In Italia è ancora un problema”

Elena Linari, difensore della Nazionale femminile di calcio e dell’Atletico Madrid, fa coming out. La confessione  arriva in un’intervista esclusiva rilasciata alla trasmissione “Dribbling” che andrà in onda sabato 19 ottobre alle ore 14:00 su Rai Due. La giocatrice sceglie di parlare senza filtri del suo orientamento sessuale, nonostante avverta come nel nostro Paese il pregiudizio legato al tema sia ancora forte: “Qui a Madrid non ho nessun problema, anzi. In Italia sono io la prima ad aver paura di affrontare l’argomento perché non so la gente come potrebbe reagire. Ho paura del giudizio della gente“.

I veri problemi della vita sono altri – osserva Linari -. C’e’ gente che soffre, e noi ci lamentiamo perché un figlio e’ omosessuale? Abbiamo sbagliato tutto. Ripeto i problemi della vita sono altri e lo sappiamo bene. Per esempio quello che ha fatto qualche giorno fa la Nazionale di calcio andando all’Ospedale Bambin Gesù e un’immagine potentissima e mi auguro che anche alla nostra squadra venga data questa possibilità“.

La Linari è particolarmente emozionata quando ricorda il momento in cui ha confidato la sua omosessualità alla nonna: “E’ stato toccante quello che mi ha detto mia nonna quando lo ha saputo. Era contenta, ma piangendo mi ha detto ‘ho tanta paura per te perché non siete tutelate’. Io ho pianto, ma di gioia perché a pronunciare queste parole e’ stata una nonna, una persona di 80 anni“.

Nella mia vita privata devo essere libera di far e quello che voglio – dice ancora la Linari – Ci sono tanti calciatori che coprono le loro preferenze con un’altra relazione, cosi’ come qualsiasi altro sportivo, per evitare i famosi pregiudizi. Tante volte si evita di mettere un post o cose del genere per evitare di coinvolgere altre persone perché ancora in Italia non siamo pronti. Ma poi diciamolo non e’ che nel calcio femminile fioccano le omosessuali, no proprio no, omosessuali ci sono nel calcio maschile, negli altri sport e nella vita quotidiana“.

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