Serie A

Juventus, Allegri in conferenza: “Cristiano Ronaldo e Bonucci titolari con il Chievo”

Massimiliano Allegri - Juventus - Foto Bruno Silverii

Massimiliano Allegri in conferenza stampa ha sciolto qualche dubbio in merito alla prima giornata del campionato di Serie A 2018-19 con il Chievo: “Domani giocano Cristiano Ronaldo, Szczezny, Chiellini e Pjanic. Sono tutti in buona condizione. Sono orgoglioso di essere alla Juventus, bisogna fare un’annata importante e ad aprile decideremo se andare avanti insieme. Sono contento perché sono in sintonia con la società. Sono stati fatti passi in avanti. L’autostima a livello europeo è cresciuta tantissimo”.

Allegri ha poi voluto chiarire quella che in molti considerano ‘l’ossessione della Champions League’: “Non è l’anno della Champions, è sempre stato l’anno di tutte le competizioni. Tutti gli anni partiamo per vincere tutto, e credo che in questi anni ci siamo andati vicini. Ci riproviamo. Obiettivo numero uno? Passare la fase a gironi in Champions League. Bisogna vincere le partite. La realtà è quella del campo. Il Real Madrid ha fatto bene in Champions e non in campionato l’anno scorso”.

“Ronaldo si sta inserendo bene – afferma Allegri – è un ragazzo semplice. E’ normale che più giocano insieme e più migliorano. Piano piano giocando insieme si migliora e questo va a beneficiare sulla qualità della squadra. Bonucci è titolare domani, per il centrocampo devo ancora decidere se giocare a due o aggiungere un mediano”.

“Consigli a Ronaldo? No, ma per lui è una novità. E’ incuriosito – continua il tecnico bianconero – Domani inizia una nuova stagione per noi, quest’anno sarà più difficile perché abbiamo acquistato Cristiano. E’ tornato Bonucci, è arrivato Spinazzola: la rosa è migliorata ma anche le altre si sono migliorate. L”Inter, la Roma, la Lazio…sarà difficile. Bisogna mettere da parte l’eccitazione dovuta all’arrivo di grandi campioni. Troveremo un Chievo voglioso di fare l’impresa. Bisogna avere rispetto per gli avversari e tenere un profilo basso oltre che a lavorare. L’unica cosa che conta è vincere, bisogna fare una partita di buona intensità. La prima partita è sempre un punto interrogativo. Sono curioso anche io di vedere la squadra domani”. 

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