Serie A

Serie A 2016-17, Bologna: il pagellone della stagione

Roberto Donadoni - Bologna 2015/2016 - fotomenis.it

Il Bologna non ha fatto una stagione memorabile soprattutto a livello di gioco e anche di risultati ma, complice la pochezza delle squadra invischiate nella lotta salvezza, i felsinei già a marzo avevano ottenuto una salvezza tranquilla potendo concedersi anche il lusso di mandare Dzemaili in MLS. Qualche giovane interessante è stato lanciato e qualche calciatore “esotico” è esploso ma dovranno muoversi molto sul mercato in estate per evitare qualsiasi rischio.

Dzemaili 7,5
E’ stato il migliore del Bologna 2016-17, dinamismo e qualità nel cuore del gioco di Donadoni con l’aggiunta di ben 8 gol (suo record in carriera) e 3 assist vincenti. In bocca al lupo per la nuova avventura al Montreal Impact.

Krejci 7
Al primo anno in Serie A si è dimostrato uno dei punti di forza dei felsinei. Onnipresente sulla fascia sinistra si è dimostrato molto utile tatticamente oltre che bravissimo nel fornire assist.

Verdi 7
Dopo aver girato un’infinità di squadre sembrava essere caduto in un limbo in cui è difficile risalire, ma Verdi, grazie alla sua forza di volontà unita al suo sinistro fatato, è riuscito ad imporsi come uno dei migliori trequartisti della Serie A.

Di Francesco 6,5
Ottima stagione quella del figlio d’arte che sembra poter ripercorrere le orme del padre Eusebio, gioca sulla destra mostrando grande disponibilità al sacrificio e voglia di emergere: il ragazzo si farà.

Gastaldello 6,5
Il capitano ha fatto una buona stagione risultando spesso tra i migliori di una difesa non sempre perfetta come quella bolognese.

Masina 6,5
Si conferma anche quest’anno come uno tra i giocatori più promettenti della Serie A in un ruolo che in Italia è abbastanza scoperto, ottimo in fase di spinta mostra ancora qualche lacuna quando si tratta di difendere.

Pulgar 6,5
Il cileno si dimostra un elemento preziosissimo in una squadra come il Bologna: dimostra grande dinamismo, buona qualità ed un ottima intelligenza calcistica a soli 23 anni.

Nagy 6
Tra i tanti esordienti del Bologna è stato quello che è partito meglio ma poi è calato drasticamente sia come rendimento che come utilizzo da parte di Donadoni, stagione sufficiente la sua.

Taider 6
E’ il giocatore che dovrebbe prendere le redini del centrocampo, in alcune partite sembra uno dei migliori centrocampisti d’Italia in altre è impresentabile, discontinuo.

Torosidis, Helander, Maietta, Mirante e Krafht 6
Non fanno mai mancare il loro contributo anche se purtroppo le qualità non sono eccelse, comunque utilissimi per una squadra che punta ad una salvezza tranquilla.

Donadoni 6
Prende la sufficienza perché il suo Bologna si salva con largo anticipo ma il gioco quest’anno non sembra il suo, si affida troppo alle qualità individuali e poco allo sviluppo corale della manovra.

Viviani e Rizzo 6
L’allenatore gli concede poco spazio soprattutto a inizio stagione ma loro hanno il merito di farsi trovare pronti, preziosi.

Destro 5,5
E’ il giocatore più pagato del Bologna e dovrebbe essere il leader della squadra ma non lo è, parte malissimo e gioca un campionato mediocre fino a marzo inoltrato quando decide di svegliarsi realizzando qualche gol, deve migliorare molto se vuole tornare in nazionale.

Donsah 5
E’ stato uno dei pezzi pregiati del mercato scorso e di gennaio, gioca una stagione sottotono sfruttando malissimo tutte le chance che gli ha concesso Donadoni, delusione.

Mbaye, Sadiq, Mounier e Petkovic s.v
Non hanno avuto molto spazio e quando hanno giocato non hanno lasciato traccia, rimandati.

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