Formula 1

F1, Gp Bahrain, Sebastian Vettel: “Non sappiamo ancora cosa sia successo”

Sebastian Vettel - Ferrari test 2015 - Alberto-g-rovi CC BY-SA 4.0

 “Non sappiamo ancora al 100% cosa sia successo. Ho avuto l’impressione che mancasse un po’ la trazione e non volevamo danneggiare la macchina”. Così parla Sebastian Vettel, pilota della Ferrari, tornando al paddock dopo aver posteggiato la sua macchina lungo la pista ad un quarto d’ora dalla fine della seconda sessione delle libere del Gran Premio del Bahrain. “Non mi spaventa quello che è accaduto. E’ abbastanza normale che qualcosa non sia a posto. L’importante in questi casi è non prendere rischi, forse più di accumulare giri” che poi aggiunge qualcosa sulle Super Soft: “Se si vuole qualificarsi il più davanti possibile bisogna utilizzare le Super Soft, non credo sia un segreto. Ma oggi c’erano tanti compiti da fare ed io non ho potuto farli tutti perchè mi sono fermato, ma per fortuna ci sono anche quelli fatti da Kimi” sottolinea Vettel. “Siamo più vicini alla Mercedes ma loro sono sempre quelli da battere, ecco perchè abbiamo tanti compiti da fare. Vediamo cosa succede domani”.

Kimi Raikkonen ha invece commentato così: “Non sono stato a guardare gli altri, perché ho cercato di fare tutto il programma che dovevamo svolgere. E’ stata una giornata normale” dice il finlandese. “Il nostro obiettivo e’ sempre quello di fare il meglio. Non so poi dove finiremo. Vediamo si fare bene domani in qualifica e poi domenica in gara” aggiunge. “Noi abbiamo fatto il nostro programma. Voi state a guardare i tempi sul giro e potete giudicare. Noi dobbiamo vedere come e’ andato il nostro lavoro ed e’ quello di aver messo in cascina una serie di giri e vediamo di continuare domani”.

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