In Evidenza

Anno nuovo, solita Lazio: difesa allo sbando, ci pensa Milinkovic-Savic a salvare Sarri

Luperto e Milinkovic Savic
Luperto e Milinkovic Savic - Foto Antonio Fraioli

Anno nuovo, solita Lazio. Nella prima partita del 2022 contro l’Empoli gli uomini di Maurizio Sarri acciuffano in extremis il pareggio grazie alla doppietta di Sergej Milinkovic-Savic, che fissa il punteggio sul definitivo 3-3. I biancocelesti hanno subito mostrato un brutto approccio alla gara, andando sotto di due reti dopo soli otto minuti: Bajrami ha realizzato dal dischetto dopo un clamoroso errore di Strakosha, che ha regalato il rigore agli avversari, e Zurkowski ha firmato l’immediato raddoppio. Un uno-due che non ha condizionato lo spirito della squadra capitolina, brava a riaprire la contesa al 14′ con il solito Ciro Immobile. Nella ripresa il gol di Milinkovic-Savic ha rimesso tutto in equilibrio, ma le disattenzioni difensive della Lazio sono costate ancora caro: Federico Di Francesco, su assist di Marchizza, ha riportato avanti i toscani a circa quindici minuti dal fischio finale.

Durante un maxi recupero di sette minuti concesso dal direttore di gara, il centrocampista serbo ha trovato il colpo di testa vincente salvando Sarri dalla sconfitta. Un avvio di 2022 non molto convincente per i biancocelesti, che hanno continuato a manifestare gravi lacune nel reparto arretrato e, in questo, l’infortunio di Acerbi, non ha di certo aiutato. I vari Patric e Luiz Felipe non hanno dato le giuste garanzie e Strakosha, tornato titolare tra i pali da qualche giornata, è risultato spesso impreciso nelle uscite mettendo in difficoltà i compagni di squadra. La nota positiva è arrivata ovviamente dall’attacco, che si è confermato una vera e propria macchina da gol, nonostante il calcio di rigore sbagliato da Immobile.

Il campionato di Serie A ha ormai superato il suo giro di boa, ma Maurizio Sarri non è ancora riuscito a trovare la giusta formula per mettere in campo una Lazio che possa lottare per le prime quattro posizioni in classifica. La sensazione è che, se e quando raggiungerà un’alchimia perfetta, sarà ormai troppo tardi, almeno per questa stagione. La sessione di calciomercato invernale appena iniziata potrebbe rappresentare un’importante tassello per il tecnico toscano, che spera di ricevere quantomeno un difensore per sopperire ai costanti sbandamenti che mostra tale reparto. La stagione è ancora lunga, ma il gap dalle dirette concorrenti rischia di diventare incolmabile.

SportFace