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Tennis, Tathiana Garbin: “Tra 5-6 anni vedremo il frutto del nostro lavoro”

Tathiana Garbin
Tathiana Garbin - Foto Ray Giubilo

Tathiana Garbin guarda con fiducia al futuro del tennis femminile. Il capitano di Fed Cup, in un’intervista rilasciata a Supertennis Magazine, ha parlato di questa delicata fase di transizione dopo i trionfi di Schiavone, Pennetta, Vinci ed Errani. “Abbiamo sempre saputo che questo momento sarebbe inevitabilmente arrivato, come accade per ogni grandissimo ciclo. Entrare tra le prime 100 giocatrici del mondo è sempre più complesso anche perché, come nel maschile, l’età media si è innalzata notevolmente. La Federazione Italiana Tennis sta investendo tantissime risorse, umane ed economiche, e nel giro di 5-6 anni se ne vedranno i frutti. Senza dimenticare alcune giovani ragazze che stiamo già cercando di aiutare a compiere questo difficile passo”.

Tante cose sono cambiate nei metodi di lavoro e gli investimenti della FIT sono davvero ingenti – prosegue Garbin – Il Progetto Over 18, nato circa tre anni fa, è stato molto importante per far capire ai ragazzi di 22-23-24 anni che non erano soli e che non era troppo tardi per diventare veri professionisti. L’ingresso nello staff federale di ex professionisti come Filippo Volandri è stato altrettanto importante, così come la presenza nei vari tornei di nostri preparatori atletici. Stiamo inoltre allargando la base partendo dal lavoro nei Centri di Aggregazione Provinciale (CAP) per non perderci nemmeno una ragazza sin dalle under 11. Va svolto giornalmente un lavoro capillare, che arrivi in ogni piccolo circolo tennis d’Italia. Il punto focale è sempre lo stesso: guardare alla crescita delle ragazze e non ai risultati immediati”.

Infine una battuta sul match contro Taipei del 22-23 aprile: “Sicuramente vedremo l’esordio di una delle nostre ragazze maggiormente promettenti. Errani sarà ovviamente presente. Per far capire quanto Sara tenga alla maglia azzurra posso testimoniare che mi aveva dato disponibilità anche qualora avessimo giocato in trasferta. Sarebbe venuta a Taipei, a giocare sul veloce, durante la sua amata stagione sul rosso europeo…”.

QUI L’INTERVISTA COMPLETA E L’INTERO NUMERO DELLA RIVISTA SUPERTENNIS MAGAZINE (5 APRILE 2017

 

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