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Tennis, Australian Open 2017: Roger Federer batte Kei Nishikori ed è nei quarti

Roger Federer - Foto Bruno Silverii

Roger Federer ha sconfitto in cinque set Kei Nishikori negli ottavi di finale degli Australian Open 2017 di tennis. Lo svizzero, testa di serie numero 17 del torneo, ha chiuso con il risultato di 6-7, 6-4, 6-1, 4-6 6-3 sbarazzandosi del giapponese e conquistando il pass per i quarti di finale dove incontrerà Mischa Zverev, autore della clamorosa eliminazione nel numero 1 Atp Andy Murray.

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LE PAROLE DI FEDERER SU MISCHA ZVEREV

Tra i due tennisti quello di oggi è stato il primo scontro in un match al meglio dei 5 set: Federer intanto poteva vantare 4 vittorie nei 6 precedenti contro il talento nipponico. L’ultimo precedente risaliva però alle Finals del 2015 dove vinse proprio Federer in 3 set molto tirati. L’ultimo successo di Nishikori invece è quello del 2014 in quel di Miami, anche in questo caso nel terzo parziale.

L’inizio del match è subito molto entusiasmante con diversi colpi vincenti da una parte e dall’altra. Dura più di 10 punti il primo game al servizio di Federer, che però cede subito la battuta ad un meraviglioso Nishikori in risposta. Non solo, il nipponico risulta dominante quando lo scambio tende a prolungarsi. La posizione di Federer nel primo set è davvero precaria, senza un consistente aiuto della prima di servizio e con qualche errore di troppo dal lato del diritto, Nishikori scappa subito via sul 5-1.

A questo punto però arriva il primo calo di intensità di Nishikori, che non spinge più come ad inizio match e si fa quasi prendere dalla tensione. L’elvetico può allora cominciare a giocare d’attacco e dopo pochi minuti completa la rimonta sino al 6-5. Ormai gli equilibri sono pienamente ristabiliti e il tie-break è la giusta conclusione del set. A fare la differenza è ancora una volta la fenomenale risposta di Nishikori, che lascia fermo Federer e si procura il minibreak necessario per chiudere 7-4 il tie-break.

Il secondo parziale è nei primi game incerto ed equilibrato: entrambi tengono il proprio servizio senza concedere palle break, con Federer che finalmente riesce ad incidere maggiormente con il colpo di apertura. Fa da spartiacque il settimo gioco, quando l’ex numero 1 del mondo riesce finalmente ad alzare il ritmo con la risposta di dritto che gli regala un break di vantaggio alla terza occasione. Oramai impeccabile al servizio Federer chiude senza troppi problemi per 6-4 e rimette l’incontro in parità.

Il livello di gioco di Federer sale sempre di più, Nishikori comincia a soffrire anche negli scambi la grande profondità dell’avversario e perde la battuta anche nel terzo set, con il pubblico che acclama sempre di più il 35enne svizzero. Sfumata l’occasione per recuperare, Nishikori subisce un forte contraccolpo psicologico mentre Federer diventa praticamente padrone del campo. In soli 26 minuti Federer vince il set 6-1 e inizia al servizio il quarto parziale.

Le difficoltà di Nishikori continuano contro un Federer sempre più stupefacente. Quando però il nipponico riesce ad interrompere la serie negativa ed annullare 2 palle break nel quarto gioco, qualcosa cambia. Federer paga forse la fatica di un game da 20 punti e dopo un clamoroso passaggio a vuoto manda Nishikori a servire avanti 3-2. Ottenuto il break, il numero 5 mondo viaggia veloce verso il quinto set e senza troppi patemi chiude 6-4 il quarto parziale.

Mentre il pubblico impazzisce alla Rod Laver Arena inizia un quinto set davvero importante per entrambi i giocatori. Nishikori commette tuttavia qualche errore di troppo nel suo primo turno di battuta e si ritrova subito sotto 3-0 nel set decisivo. Nonostante un gran cuore, Nishikori appare visibilmente più stanco, sia fisicamente psicologicamente, rispetto a Federer. Dopo più di 3 ore di gioco l’elvetico si muove ancora bene e serve benissimo. Nishikori non riesce a reagire nei turni di risposta e dopo 3 ore e 24 minuti di gioco si arrende col punteggio finale di 6-7(4) 6-4 6-1 4-6 6-3.

Prestazione incredibile, anche dal punto di vista fisico da parte di Federer che oggi ha incantato soprattutto col dritto il pubblico australiano. Per lui ora c’è una grandissima occasione: dopo l’eliminazione di Murray, giocherà da favoritissimo contro il mancino tutto serve and volley, Mischa Zverev, per un posto in semifinale.

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