Europa League

Europa League: Astra Giurgiu-Roma 0-0, le pagelle

Luciano Spalletti - Roma 2016/2017 - Foto Antonio Fraioli
Alisson 6
Esce dal letargo, respingendo centralmente su Alibec. Lo stesso attaccane dell’Astra lo supera sotto alle gambe per l’1-0, per sua fortuna annullato per fuorigioco.
Peres 6
Più che una partita, è un pit-stop. Limita le folate offensive,  inesistenti i pericoli in fase difensiva.
Vermaelen 6
Miracoloso il fatto che non si sia infortunato al primo scatto. Gli attaccanti dell’Astra sarebbero capaci di marcarsi da soli, basta un Vermaelen al 20-30% per non far correre problemi ad Alisson. Si attendono sfide più probanti per giudicarne l’effettivo recupero.
Juan Jesus 6
Chiamato a dare confortanti segnali di ripresa, dopo un periodo in cui non è quasi mai sceso in campo. Il rientro di Mario Rui rischia di limitarne ulteriormente l’utilizzo. Prestazione in tranquillità, e questa è già una notizia.
Seck 6
Poco appariscente, si nota più per la cresta che non per la prestazione. Solido e ordinato, cerca sempre la giocata più semplice ed efficace.
Strootman 6.5
Vedere Strootman giocare in mezzo alle terze linee giallorosse, suscita lo stesso effetto effetto straniante di un abito di Giorgio Armani al discount. Giocatore di livello superiore, chiedere a Wallace per conferma. (69’ Nainggolan lo stretto necessario per mantenere il motore in funzione)
 
Gerson 6.5
La scarsa mobilità e tecnica del centrocampo rumeno, gli permette di avere tempi di gioco molto dilatati. Il giovane brasiliano ne giova sia in fase di impostazione, dove non sbaglia un pallone, sia nella fase di recupero palla, dove si concede anche recuperi in scivolata mai mostrati finora.
Emerson Palmieri 6
è ormai diventato il più “navigato” dei terzini giallorossi. La docenza spallettiana, lo sta portando a crescere in modo esponenziale partita dopo partita. Aumenta sempre di più la sicurezza nei propri mezzi, in entrambe le metà del campo. (89’ Marchizza benvenuto SV)
Iturbe 5
Andrebbero messi in ordine i problemi da risolvere: prima quelli di deambulazione, poi quelli calcistici. Tenta di battere il record mondiale di tempo passato in terra da un giocatore di calcio.
Totti 5
In evidente difficoltà atletica, dovuta anche all’infortunio da poco superato. Sbaglia i tocchi di prima che solitamente pennella meravigliosamente per i suoi compagni.
El Shaarawy 5
Prima partita al rientro dall’infortunio, si nota la condizione fisica ancora approssimativa. La classe è sempre la stessa, mancano dinamismo, esplosività e cambio di passo. Ne viene fuori una partita eccessivamente anonima. (69’ Dzeko entra e il coefficiente di pericolosità della Roma cresce, e anche di tanto. Ne basta la massiccia presenza per mettere in apprensione le retroguardie avversarie.)
Allenatore Spalletti 6
mette in campo le terze linee giallorosse, forte della qualificazione già conquistata, e avendo ben in mente le prossime partite contro Juventus e Milan. Sfrutta la partita di “sosta” tenendo in cellophan i titolari

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