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Al Palaigor una Pomì Casalmaggiore irriconoscibile cede il passo alla Igor Gorgonzola Novara per 3-1 [25-22; 25-18; 21-25; 25-20].
Un ace della solita Celeste Plak dà il via alla gara. L’equilibrio regna sovrano nelle prime fasi di gioco, con le rispettive difese a far la voce grossa. Particolarmente centrata Stefania Sansonna, il libero della nazionale, che si immola più e più volte, a dar sicurezza alle proprie compagne. Con Katerina Barun decisamente in palla, Novara prende margine e lo conserva fino al 25-22 finale.
Il secondo set è la fotocopia del primo, con le due squadre che si studiano e non riescono a prevalere per più di due punti. Poi l’allungo nelle fasi centrali del parziale, quando le padrone di casa, guidate ancora da un’indomabile Barun, prendono il largo e chiudono 25-18.
Nella terza frazione c’è l’attesa reazione delle ospiti. Stevanovic guida le sue ad un vantaggio che sembra rassicurante. Novara ha il merito di non perdersi d’animo e con i servizi di Plak prima e di Zannoni poi, rientra nel set. Quando l’inerzia sembra dalla parte della Igor Gorgonzola, la Pomì si riporta nuovamente in vantaggio, grazie all’incisività di Guerra in battuta e ad una fase a muro che inizia a farsi sentire. Questa volta l’allungo è quello decisivo e Casalmaggiore chiude 21-25 dopo mezz’ora esatta di gioco.
Novara azzera tutto e parte subito con un 3-0 nel quarto set. Bonifacio prosegue nella sua impeccabile prova a muro e fa salire le sue percentuali. Pomì prima ricuce lo svantaggio, poi si arrende sul finale. Novara chiude al primo match point utile con Barun 25-20.
Le pagelle di Novara
Katarina Barun 7 | Devastante in attacco. Più in difficoltà nella seconda parte di gara, risulta sempre decisiva nei punti importanti.
Celeste Plak 6 | Insieme alla Barun mantiene alta l’intensità in attacco. Bene al servizio, pur essendo meno incisiva del solito.
Judith Pietersen 5 | Una prestazione mediocre. Manca di continuità, a tratti sembra spegnere la luce.
Cristina Chirichella 5,5 | Una prova opaca la sua. Nessun sussulto, fa fatica a trovare continuità.
Laura Dijkema 6,5 | Sollecita molto le sue centrali, smista fast e primi tempi che è una bellezza.
Stefania Sansonna 6,5 | Il solito muro in difesa, si sacrifica all’inverosimile e si tuffa su qualsiasi pallone.
Sara Bonifacio 7,5 | Nel momento più difficile delle sue, si carica la squadra sulle spalle e a muro non fa passare più niente. Percentuali d’attacco vicine al 50%. MVP della serata.
Francesca Piccinini 5 | Inserita a più riprese a set in corso, non sembra mai entrare in partita. Qualche sprazzo di classe solo nella quarta frazione.
Le pagelle di Casalmaggiore
Klara Peric 5,5 | Qualche imprecisione di troppo in fase di costruzione.
Lauren Gibbemeyer 5 | Parte discretamente, scompare dal campo col passare dei minuti.
Anastasia Guerra 5,5 | Buona intensità al servizio, alti e bassi in attacco.
Jovana Stevanovic 6,5 | Indubbiamente la migliore in campo delle sue. Si riprende da un avvio non esaltante ed il merito è in gran parte suo se Casalmaggiore non si arrende in tre set.
Valentina Tirozzi 6 | Il capitano viene spesso neutralizzato in attacco, ma ha il merito di dare consistenza al muro.
Immacolata Sirressi 6 | La sua è una prova lineare, senza particolari errori.
Lucia Bosetti 5 | Il suo ingresso in campo non dà l’apporto che ci si aspetterebbe da una giocatrice della sua esperienza.
Carmen Turlea 5 | Il suo apporto è pressochè nullo.
Samanta Fabris 6 | Non sempre lucida nelle scelte offensive. Il recupero procede bene, ma la sua forma è già più che accettabile.