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Volley, World League 2016: le dichiarazioni degli azzurri dopo il 4° posto

Ivan Zaytsev

Nulla da fare per l’Italia di Blengini nella finale per il terzo posto della World League di pallavolo maschile. La Francia ha sconfitto gli azzurri con un sonoro 3-0 (25-23 25-21 25-20), non senza rimpianti da parte del sestesso italiano.

Vi abbiamo già parlato del risultato degli azzurri nel nostro pezzo di cronaca.

Volley, World League 2016: l’Italia non brilla e la Francia vince, 4° posto finale

Ecco le dichiarazioni di capitan Birarelli, dello zar Zaytsev e del coach.

BIRARELLI: Dobbiamo imparare ad approcciare meglio a certe situazioni. Va bene la tecnica, la tattica, ma dobbiamo imparare a non sottovalutare anche l’approccio psicologico alle gare. Sarà importante lavorare da questo punto di vista perché ora ci aspetta l’evento sportivo più importante che esista e noi vogliamo farci trovare pronti”.

ZAYTSEV: Non siamo riusciti a reagire alla sconfitta di ieri che ci ha bruciato tanto. Eravamo un po’ scarichi di testa e questo si è visto soprattutto nei finali di set che abbiamo lasciato vincere a loro. Credo che il risultato parli da sé. Credo che comunque abbiamo fatto esperienza e tante cose buone. Sappiamo di dover lavorare e migliorare, ma io sono molto fiducioso. C’è mancata un po’ di grinta, dobbiamo lavorare fisicamente, tecnicamente, ma anche dal punto di vista mentale”.

BLENGINI: Ci dispiace per come è andata la partita, non siamo stati bravi a gestire i finali del primo e secondo set commettendo degli errori che in partite come queste non ti puoi di certo permettere. Nel terzo poi ci abbiamo provato ma a quel punto la Francia aveva un passo diverso e non siamo comunque riusciti a metterli in difficoltà. Io credo che comunque il bilancio del torneo sia positivo. Avevamo idee chiare su cosa volevamo ottenere, ma soprattutto sullo stato dei ragazzi che comunque in questa fase hanno giocato molto e allenato un po’ poco, come capita a tutte le squadre che partecipano manifestazioni come la World League. Nella Fase Intercontinentale abbiamo giocato con un modulo un po’ diverso dal solito. Nonostante tutto abbiamo ottenuto il pass per la Final6 e una volta qui in Polonia ci siamo giocati una semifinale che ci ha permesso di entrare nelle prime quattro. E’ chiaro che una volta arrivati qui avevamo il desiderio di andare a medaglia, ma non sempre è possibile. Ora continueremo a lavorare in vista di Rio dove ci aspettano altre partite difficili e di altissimo livello”.

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