Motociclismo

Superbike, GP Aragon gara2: doppietta Davies. Secondo Sykes davanti a Rea

Tom Sykes - Foto Alex Alb - CC BY-NC 2.0

La gara2 della Superbike sul circuito spagnolo di Aragon consacra Charles Davies come nuovo uomo da battere. Vittoria con distacco per il pilota Ducati e seconda posizione nel campionato del mondo. Il dominio di Charles Davies smorza un po’ la spettacolarità tipica della superbike e non lascia che qualche brivido raro nella lotta al podio.

Allo spegnimento del semaforo rosso, Tom Sykes scatta benissimo dalla pole position, mantenendo la prima posizione. Alle sue spalle le Yamaha vengono sopravanzate da Jonathan Rea, che si prende la seconda posizione, e da Charles Davies che si porta subito alle sue spalle. Il pilota inglese della Ducati non ha intenzione di attendere gli eventi come in gara uno e decide di passare subito all’attacco e, subito al primo giro, piegato a freni in mano supera Rea e si mette all’inseguimento di Tom Sykes. L’attacco al leader non tarda a venire. Alla seconda tornata di gara Charles Davies non si lascia intimorire dalla tenace resistenza del pilota Kawasaki e, rotti gli indugi, si infila all’ultima curva del circuito. A questo punto inizia la sua fuga solitaria che lo porterà al traguardo con oltre sei secondi di vantaggio su tutti.

Alle sue spalle le Kawasaki fanno coppia per tutta la gara. Rea adotta dapprima una tattica attendista, lasciando a Tom Sykes l’onere di dettare il ritmo. Questo fino a metà gara, quando alla penultima curva Rea entra di forza sul compagno di squadra costringendolo ad allargare la traiettoria.

Fino a qui la gara è una fotocopia del primo round del sabato. Ma la lotta fratricida in casa Kawasaki non è finita. Jonathan Rea, dopo alcuni giri in seconda posizione, comincia a dare segni di difficoltà in frenata. La moto non si ferma più come vorrebbe e Tom Sykes è pronto in agguato alle sue spalle. A quattro giri dal termine arriva l’errore. Rea va fuori pista e Sykes si prende la seconda posizione con un buon margine sul compagno di squadra che rientra terzo. Senza più possibilità di battaglia, le Kawasaki rimangono stabili in queste posizioni fino alla bandiera a scacchi.

Taglia il traguardo in un’ottima quarta posizione Xavi Fores che sembra davvero essersi trovato a proprio agio con  la sua Ducati satellite su questo circuito. Dietro di lui Jordi Torres e Davide Giugliano, sesto dopo una gara inficiata da un errore  al settimo giro che lo ha portato dalla quarta alla ottava posizione.

Settimo Van der Mark che, dopo un inizio di campionato entusiasmante, su questa pista non ha trovato la giusta confidenza con la sua Honda, in grave difficoltà come dimostra anche il ritiro di Nicky Hayden a tre giri dalla fine per problemi di saltellamento sul davanti in frenata. Alex De Angelis, Alex Lowes e Silvain Guintoli chiudono la top ten del gran premio di Aragon.

Prossimo appuntamento in Olanda tra due settimane.

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