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Nella terza giornata di gara è Daniele Garozzo, oro olimpico di specialità a Rio 2016, a regalare la quinta medaglia alla squadra italiana ai Mondali di scherma in corso di svolgimento a Lipsia: il fiorettista azzurro si è piazzato sul gradino più basso del podio, perdendo la semifinale contro il giapponese Toshyia Saito 15-12. Per il siciliano la gara è andata in modo eccelso fino agli ottavi di finale, successivamente però si sono visti dei cedimenti, prima con l’americano Race Imboden, dove l’azzurro è riuscito in una rimonta insperata, e di seguito con il giapponese, che lo ha sconfitto ad un passo dalla finale.
Alessio Foconi si è fermato invece ai piedi del podio, uscendo dalla gara per un soffio, per mano di un altro atleta del Giappone, Takahiro Shikine; il campione italiano in carica, ha superato prove dure in questo Mondiale, una su tutte l’assalto con il suo compagno, Andrea Cassarà, appena rimesso da un brutto infortunio rimediato in Coppa del Mondo a Shanghai.
Il peggiore tra gli azzurri è stato Giorgio Avola, uscito nel tabellone dei 32 per mano del giapponese Shikine, che nonostante la rimonta, non è riuscito a mettere la stoccata decisiva al suo avversario.
Saito ha poi trovato in finale il russo Dmitry Zherebchenko, contro cui non ha potuto molto: i fiorettisti russi si dimostrano ancora tra i più forti al Mondo, nonostante il breve momento di cedimento avuto dopo l’abbandono del commissario tecnico Stefano Cerioni.
La Russia nella giornata di oggi ha conquistato due medaglie d’oro che la fanno andare in testa nel medagliere della competizione.