[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Dopo la richiesta di squalifica di otto anni nei suoi confronti, Filippo Magnini ha risposto alle accuse. : “È un’evidente ingiustizia. Dopo tutta la collaborazione prestata nelle indagini in questi otto mesi di strazio per me, leggo il mio nome ancora sbattuto in prima pagina accostato alla parola doping nonostante, ripeto, la Procura della Repubblica di Pesaro abbia già chiuso il caso dichiarandomi totalmente estraneo ai fatti” queste le parole di Magnini dopo esser venuto a conoscenza dell’accaduto.
“Questa indagine è vergognosa. Al momento opportuno e nelle sedi preposte, tramite i miei legali, porterò alla luce le gravi manomissioni e il tentativo di muovere a mio carico accuse prive di fondamento che hanno caratterizzato questa indagine-farsa a mio danno. Ora posso tornare sereno nel mio silenzio ‘giudiziario’ per rispettare, ancora una volta la funzione del Tribunale che giudicherà simili richieste di squalifica. Ma soprattutto posso continuare orgogliosamente e coraggiosamente, anche a dispetto di chi vorrebbe farmi tacere, ad alzare la mia voce e il mio ventennale esempio agonistico contro il doping”. fa sapere l’ex nuotatore che vuole sia fatta ragione.