Con l’inizio del Mondiale di MotoGP dalle parole si passa ai fatti. Valentino Rossi e Marc Marquez sono ovviamente gli osservati speciali. Se l’incredibile finale di stagione tra i due centauri avrà uno strascico anche quest’anno, lo scopriremo già sabato con le qualifiche e con la prima corsa del campionato, a Losail, in Qatar (domani alle 18.00 la FP1 e a seguire tutto il fine settimana in esclusiva in diretta su SkySport MotoGP HD. In differita su Canale8TV8). Tra le novità spiccano l’elettronica uguale per tutti e la Michelin come nuovo e unico fornitore di gomme.
«Finalmente si comincia a discutere di corse, i test sono ben diversi dalle gare. Abbiamo lavorato tanto sulle novità, ma c’è molto da scoprire. Cercherò di salire sul podio. Sono contento di avere la mio fianco un ex pilota come Cadalora, ha tanta esperienza, mi aiuterà a gestire alcune situazioni in maniera più lucida» ha dichiarato il nove volte campione del mondo, fresco di rottura con la fidanzata storica Linda. Dopo aver detto che non sarà ingenuo come in passato, Rossi, che al tavolo della conferenza stampa aveva di fianco Jorge Lorenzo al posto di Marc Marquez, ha aggiunto: «Rivalità come Senna-Prost? Io e Marquez siamo avversari, ma credo che non succederà nulla di eclatante in pista tra noi. Il risultato 2015 è alle spalle. Non mi è piaciuto perché non mi piace perdere, ma soprattutto non mi è piaciuto come è maturato. Doveva essere diverso».
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Rossi in sella alla Yamaha punta alla decima in stile Real Madrid. Ma Marquez non gli renderà facile l’impresa: «Io lotto per battere tutti e 20 i competitor non solo Rossi. Ci sono altri piloti. Il mio obiettivo è vincere il titolo. Potrebbe essere la stagione più competitiva di sempre perché mi sembra che siamo tutti molto vicini, soprattutto in qualifica. Rossi tradito? E in cosa? Non lo so, io non voglio dare altra corda alla questione». Tra i due litiganti, Jorge Lorenzo, l’altro pilota della Yamaha: «Mi sono adattato abbastanza bene alle nuove gomme, aspettiamo domenica quando saranno distribuiti i primi punti. Buon divertimento a tutti». Fiduciosi anche Iannone e Dovizioso sulla rinnovata Ducati. Tra i piloti nessuno ha ben capito le nuove sanzioni che i commissari di gara possono infliggere in caso di comportamento scorretto in pista. Sono invece quasi tutti concordi sul codice etico per le dichiarazioni alla stampa. L’ordine è “rispondere con educazione e gentilezza”. Più facile a dirsi che a farsi quando l’adrenalina scorre veloce.