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Farfalle strepitose nelle finali per attrezzo al Grand Prix di Thiais. Dopo il trionfo di ieri nell’All-around Alessia Maurelli, Martina Centofanti (Aeronautica Militare), Agnese Duranti (La Fenice), Beatrice Tornatore (Ardor Padova), Anna Basta (Pontevecchio) e Martina Santandrea (Estense Putinati) – le ultime due si alternano rispettivamente ai 5 cerchi e nell’esercizio con 3 palle e 2 funi – conquistano due argenti in entrambe le finali di specialità, complici due composizioni dall’altissimo valore tecnico e da una esecuzione svolta in maniera proverbiale da tutte le ginnaste. Il 18.550 ai cerchi anche se con una piccola perdita d’attrezzo (subito recuperata) non basta, però, per superare la rappresentativa azera, prima con 18.600.
Bronzo per quella statunitense con il punteggio di 16.350. Completano la classifica: Ucraina (pt. 16.150), Polonia (pt. 15.800), Finlandia (pt. 14.100), Francia (pt. 13.200) e Canada (pt. 12.850). Anche il 17.900 nell’esercizio misto con palle e funi, a causa di qualche imprecisione, non è sufficiente per conquistare la prima posizione in classifica, occupata anche qui dall’Azerbaijan con 18.650 punti. Bronzo, questa volta, per l’Ucraina con il personale di 17.700. La classifica completa vede in successione: Spagna (pt. 16.250), Finlandia (pt. 16.200), Stati Uniti (pt. 15.500), Ungheria (pt. 13.200) e Francia (pt. 12.850).
La squadra allenata da Emanuela Maccarani, seppur rinnovata rispetto alla protagonista degli ultimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, ha dato prova, fin da subito, di avere grandi potenzialità anche sulle pedane internazionali. Nella prima gara di stagione, dopo l’incontro amichevole con la Russia di inizio marzo a Desio, è sembrata una squadra formata già da veterane. Il gruppo si è dimostrato compatto, concentrato e determinato, portando nel concorso generale due esercizi puliti e ben eseguiti.
Grande maturità che si è evidenziata ugualmente nelle finali di specialità, anche se con qualche piccolo errore, utile però per sottolineare le proprie capacità e i limiti da superare, allenandosi quotidianamente, per migliorare e migliorarsi. Sul fronte individuale, invece, Alessia Russo oggi è tornata sulla pedana del Palais Omnisport di Thiais per le due finali di specialità conquistate nelle qualificazioni. Dopo il 16.050 alla palla di ieri la ginnasta allenata da Germana Germani nella palestra dell’Armonia d’Abruzzo, a causa di una perdita di attrezzo sul finale, deve accontentarsi di un 15.350, valido come settimo punteggio davanti alla spagnola Sara Llana (pt. 13.550) e alle spalle di Dina Averina (pt. 18.900), Viktoria Mazur (pt. 18.650), Iuliia Bravikova (pt. 17.550), Alina Harnasko (pt. 16.900), Axelle Jovenin (pt. 16) e Halkina Katsiaryna (pt. 15.900). Stessa sorte anche al nastro. Con il punteggio di 15.950 la ginnasta di Figline Valdarno viene relegata al settimo posto prima della bielorussa Katsyarina Halkina, ottava con il punteggio di 15.800.
Oro, argento e bronzo rispettivamente a Iuliia Bravikova (pt. 18.550), Dina Averina (pt. 17.600) e Kseniya Moustafaeva (pt. 17.050). La testa delle classifiche a cerchio e clavette – conquistata dall’étoile russa Dina Averina (CE 19.350, CV 19.400) e dalla sua connazionale Iuliia Bravikova (CE 19.150, CV 18.300) – si differenzia solo per la terza posizione occupata, nella prima, dalla francese Kseniya Moustafaeva con 18.300 punti e, nella seconda, dalla bielorussa Alina Harnasko con il personale di 18.200. La competizione è appena terminata ma lo sguardo delle nostre azzurre è già puntato verso la prima tappa di Coppa del Mondo in programma, dal 7 al 9 aprile, nell’avveniristica Adriatic Arena di Pesaro, teatro anche del prossimo Mondiale dei piccoli attrezzi che avrà luogo dal 30 agosto al 3 settembre.