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Sport ed educazione sono pronti alla staffetta. È stata presentata questa mattina presso il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca l’edizione 2016/2017 del progetto scolastico “Generazione Atletica”, iniziativa della Federazione italiana atletica leggera costruita con gli ipermercati Auchan e i supermercati Simply.
Il progetto, dedicato alle scuole secondarie di primo grado e alle loro famiglie, ha l’obiettivo di promuovere stili di vita all’insegna del benessere, di un’alimentazione equilibrata e del rispetto di se stessi e del prossimo. “La scuola e lo sport in questi anni hanno rischiato paradossalmente di dialogare sempre meno – ha dichiarato il sottosegretario di Stato del Miur Gabriele Toccafondi – Noi rompiamo questo paradosso: questo progetto coinvolge 12mila ragazzi, 14 città e 125 scuole fino al Golden Gala 2017, regalando un’esperienza unica ai giovani. Noi stiamo facendo educazione perché il talento è fondamentale ma da solo non basta, servono sacrificio e tanta voglia di lavorare”.
Nel primo anno di vita, come spiegato dal sottosegretario Toccafondi, il progetto toccherà 500 classi di 14 città italiane (Ancona, Bari, Bergamo, Brescia, Catania, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Piacenza, Roma, Torino, Verona) e si articolerà in diverse fasi. Nella prima, a scuola, le classi realizzeranno un elaborato (video, racconto, articolo di giornale o reportage fotografico) su tre temi: il valore dell’atletica, il valore del team e i colori dell’alimentazione. Nella seconda fase le classi si sfideranno “sul campo” in corse, lanci e salti: al termine sarà redatta una classifica che, unita alla votazioni sull’elaborato, decreterà le tre finaliste che accederanno alla finale interregionale. Le migliori cinque classi della finale, poi, saranno ospiti a Runfest e parteciperanno al Golden Gala Pietro Mennea dell’8 giugno 2017 presso lo stadio Olimpico di Roma.
“Io e il sottosegretario parliamo lo stesso linguaggio – ha sottolineato il presidente della Fidal Alfio Giomi – abbiamo lo stesso approccio. Questo progetto non è l’occasione per trovare talenti e campioni. Se verranno saremo felici, ma l’obiettivo è diverso: vogliamo cercare di incidere sulla cultura, un compito molto più complesso, vogliamo dar forza a valori importanti. E per questo abbiamo un testimonial d’eccezione come Sara Simeoni”.
“Per me la scuola è stata determinante – ha spiegato l’ex campionessa di salto in alto – Ha stimolato i miei interessi e mi ha avvicinato alla pratica sportiva, portandomi a ottenere poi grandi risultati. Questo è un progetto importante, da insegnante ho capito quanto sia decisivo il ruolo dell’atletica nella scuola: noi siamo qui per aiutare i ragazzi a raggiungere il meglio”.