Ciclismo

Ciclismo, verso la Milano-Sanremo: c’è Vincenzo Nibali

Vincenzo Nibali - Foto Sanguinez CC BY-SA 4.0

Mancano tre giorni al “kick-off” della Milano-Sanremo numero 107, che sarà impreziosita dalla presenza di Vincenzo Nibali. Il siciliano dell’Astana, smaltita la rabbia della Tirreno-Adriatico, ha voglia di correre, anche se il tracciato non lascia troppi margini allo Squalo per tentare un attacco dei suoi. Nelle ultime due edizioni della Classicissima il campione italiano ha chiuso rispettivamente al 44° e 45° posto, mentre nel 2012 giunse terzo, suo miglior piazzamento sul traguardo di via Roma. Vincenzo Nibali, da sempre sensibile al fascino della storica corsa, ha deciso di esserci perché si sente in grande condizione. A breve è inoltre attesa il responso definitivo del siciliano sulla partecipazione al Giro d’Italia. A tal proposito la stretta di mano dei giorni scorsi con il direttore di Rcs Corse Mauro Vegni potrebbe essere un chiaro segnale di distensione dopo il pasticcio alla Tirreno-Adriatico dell’annullamento preventivo della tappa regina.

Sabato la gara si svolgerà sul percorso classico. I corridori si ritroveranno in mattinata a Milano, al Castello Sforzesco. Partenza alle ore 10.10 in via della Chiesa Rossa e arrivo, dopo 291 chilometri, in via Roma a Sanremo. La parte iniziale del tracciato è pianeggiante. La prima salita di rilievo, dopo essere transitati da Ovada, è il Passo del Turchino. Quindi picchiata in direzione di Genova Voltri, per poi procedere verso ovest e attraversare Varazze, Savona e Albenga. Dopo Alassio la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo, Berta) e le due salite inserite soltanto negli ultimi decenni: la Cipressa (5.6 chilometri al 4,1 per cento di pendenza media) e il Poggio di Sanremo, ultima ascesa prima dell’arrivo di via Roma. I grandi favoriti della vigilia sono il norvegese della Katusha Alexander Kristoff, il vincitore della Tirreno-Adriatico Greg Van Avermaet, che potrebbe trovarsi a duellare, per l’ennesima volta in questo inizio 2016, con il campione del mondo Peter Sagan. Occhio anche a Spartacus Fabian Cancellara, che è in condizione stratosferica, e ai due della Etixx-QuickStep Zdenek Stybar e, in caso di volata di gruppo, Fernando Gaviria. Non ci sarà invece il campione in carica John Degenkolb, ancora alle prese con il recupero dal brutto infortunio rimediato a gennaio, quando insieme ad alcuni compagni della Giant-Alpecin è stato investito da una macchina in allenamento.

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