Ciclismo

Ciclismo, incidente: investiti sei atleti Giant-Alpecin

John Degenkolb - Foto youkeys - CC BY 2.0

Quello del 23 gennaio sarà a lungo ricordato come un sabato nero per il ciclismo. Un’altra caduta, dopo quella che ha coinvolto Adriano Malori al Tour de San Luis, scuote infatti il mondo delle due ruote. Questa volta a farne le spese sono sei ciclisti della Giant-Alpecin, che stavano svolgendo una sessione di allenamento in Spagna nel comune di Benigembla, provincia di Alicante. Intorno alle 15.15, un’automobile guidata da una turista inglese avrebbe invaso la corsia opposta, travolgendo gli atleti. Anko Boelens, il medico del team, li ha descritti come “sotto choc”, ma fortunatamente tutti “coscienti e in condizioni stabili”; “Abbiamo avuto molta fortuna, poteva andare peggio,” ha aggiunto.

Tra i corridori coinvolti anche John Degenkolb, che ha scritto un messaggio sul suo profilo Facebook ringraziando i suoi follower per il sostegno e promettendo di tornare il prima possibile. Il forte velocista, a cui la struttura medica di Denia ha trattato in anestesia generale un profondo taglio alla coscia e l’avanbraccio fratturato, è stato in seguito trasferito all’ospedale di Valencia: i medici proveranno a riattaccargli il dito indice sinistro.

Oltre al tedesco, vincitore della Milano-Sanremo e della Parigi-Roubeaix dello scorso anno, gli altri sfortunati protagonisti del “frontale” di Benigembla sono il connazionale Max Walscheid (frattura della tibia e di una mano), il francese Warren Barguil (frattura dello scafoide), lo svedese Fredik Ludvigsson e l’olandese Ramon Sinkeldam (botte ed escoriazioni su tutto il corpo). Infine, l’americano Chad Haga, il quale ha riportato le conseguenze peggiori. Trasportato in elicottero all’ospedale “San Juan” di Alicante, è stato operato al collo e al mento. Il quadro clinico del 27enne texano ha inoltre evidenziato una frattura orbitale. Haga dovrà rimanere sotto osservazione almeno per una settimana.

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