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Basket, Nba: Damian Liliard ne fa 51, battuti i Golden State Warriors

Damian Liliard - Portland Trail Blazers - Official Facebook Page

Ben quattordici partite nella notte, col rientro di tutte le squadre dopo la sosta per l’All-Star Game, così succede di tutto. Damian Liliard gioca la miglior partita della carriera, mette a segno 51 punti e umilia i Golden State Warriors. E mentre l’ultima tra Tim Duncan e Kobe Bryant viene vinta dal caraibico, i Miami Heat trionfano senza Wade, Bosh e Whiteside e gli Orlando Magic iniziano con un successo il cammino insieme a Jennings e Ilyasova. Ritornano al successo i Chicago Bulls, merito anche di un McDermott da 30 punti, perdono i nuovi Detroit Pistons. Tutto facile per i Houston Rockets e i Sacramento Kings (37+20 di DeMarcous Cousins). Vittoria esterna, e di misura, per gli Indiana Pacers contro gli Oklahoma City Thunder di Durant e Westbrook, che malgrado i 53 punti in due non sono riusciti a portare a casa la 41/ma vittoria stagionale. I New York Knicks perdono anche il derby contro i Brooklyn Net, portando a 7 il numero di sconfitte consecutive e a 1 il saldo di vittorie nelle ultime 12 partite. 

Dallas Mavericks@Orlando Magic 104-110
DAL: Parsons 24, Nowitzki 11, Pachulia 11 (19 rimb), Matthews 5, Williams 25, Felton 2, Mejiri, Anderson, Barea 15, Powell, Villanueva
ORL: Fournier 9, Gordon 7 (11 rimb), Vucevic 21 (12 rimb), Oladipo 17 (14 rimb), Payton 9, Ilyasova 16, Hezonja 2, Jennings 18, Smith 11, Watson

Inizia bene l’avventura di Brandon Jennings e Ersan Ilyasova in quel di Orlando, con i Magic vittoriosi agli overtime contro i Dallas Mavericks. Felton non riesce ad uccidere la partita (sul 98-96) così Fournier la pareggia e dà a Nowitzki il tiro della vittoria a 10’’ dalla fine. Il tedesco non ne approfitta, si va ai supplementari, Oladipo prende la squadra per mano e si fa trascinatore del 7-0 di parziale che regala il successo ai suoi, il successo numero ventiquattro in stagione.

Detroit Pistons@Washington Wizards 86-98
DET: Morris 9, Tolliver 6, Drummond 11 (13 rimb), Caldwell-Pope 4, Jackson 16, Harris 21, Johnson 5, Blake 5, Baynes 6, Hiliard 3, Bullock
WAS: Porter Jr 11, Dudley 10, Gortat 15, Temple 2, Wall 22, Morris 6, Beal 17, Sessions 9, Nene 4, Oubre Jr 2, Gooden, Eddie

Seconda vittoria consecutiva per i Washington Wizards, che chiudono nella migliore maniera possibile il back-to-back al rientro dopo la pausa per l’All-Star Game. L’esordio di Tobias Harris con i Pistons è buono (21 punti, 9/12 dal campo), ma in pratica non c’è mai partita. I capitolini, trascinati da John Wall (22+8), dominano in lungo e in largo dalla palla a due, chiudono avanti il primo quarto 29-15 e dopo la terza sirena sono già avanti 83-61.

New York Knicks@Brooklyn Nets 98-109
NYK: Anthony 22, Porzingis 18, Lopez 10, Afflalo 17, Calderon 7, Galloway 9, Seraphin, Williams 6, Grant 6, Thomas,  O’Quinn 3
BKN: Johnson 12, Young 12, Lopez 33, Ellingston 11, Sloan 14 (10 rimb), Bogdanovic 16, Larkin 2, Robinson 4, Brown 2, McCollough 2

Settima sconfitta consecutiva per i New York Knicks, che non riescono ad invertire la rotta nemmeno nel derby contro i Brooklyn Nets. Melo&Co. rimangono a galla per il rotto della cuffia praticamente tutta la partita, ma dal -4 (85-89) subiscono un parziale di 13-0 e a poco più di 5’ dalla sirena si ritrovano sotto di 17 (85-102). Sontuosa prestazione di Brook Lopez, autore di 33 punti (23 in più del fratello).

Miami Heat@Atlanta Hawks 115-111
MIA: Winslow 13, Deng 30 (11 rimb), Stoudemire 6, Green 14, Dragic 17 (10 ass), McRoberts 19 (10 ass), Udrih 3, Haslem 6, Richardson 7
ATL: Bazemore 7, Millsap 12 (13 rimb), Horford 14, Korver 18, Teague 23, Muscala 4, Hardaway Jr, Sefolosha 4, Schroder 16, Scott 13

No Bosh, no Wake, no Whiteside, no problem. I Miami Heat sbancano la Philips Arena di Atlanta grazie ad un superbo Luol Deng (30+11) che si carica la squadra sulle spalle in una partita con tante assenze e trascina i suoi alla vittoria con la tripla che a 3’ dalla sirena apre il parziale di 8-2 decisivo per non consentire più agli Hawks di rientrare.

Toronto Raptors@Chicago Bulls 106-116
TOR: Johnson 2, Scola 2, Valanciunas 25 (12 rimb), DeRozan 22, Lowry 27, Patterson 12, Ross 2, Joseph 11, Biyombo 1, Bennett 2
CHI: Dunleavy 5, Gibosn 9, Gasol 19 (11 rimb), Moore 9, Rose 26, Snell, Portis 8, Brooks 3, McDermott 30, Felicio 8

I Chicago Bulls escono dal tunnel e, dopo cinque sconfitte consecutive, ritornano al successo contro i Toronto Raptors. C’è bisogno del miglior McDermott della stagione (30 punti) e di un Derrick Rose ispiratissimo negli ultimi minuti di partita per superare i canadesi. Lowry&DeRozan  risalgono fino al 101-103 grazie ad una tripla di Patterson a 4’25’’ dalla fine, ma è il 10-4 di parziale firmato Rose-McDermott  che diventa decisivo per i Bulls, bravi poi ad amministrare e difendere bene negli ultimi 80’’ dell’incontro.

Minnesota Timberwolves@Memphis Grizzllies 104-109
MIN: Wiggins 20, Dieng 14 (12 rimb), Towns 11 (15 rimb), LaVine 22, Rubio 5, Muhammad 12, Martin 12, Payne, Jones 5, Rudez 3
MEM: Barnes 11, Green 9 (11 rimb), Randolph 17, Allen 9, Conley 25, Wright 6, Carter 15, Chalmers 10, Anderson 4, Ennis 1, Hairston 2

Ottima vittoria esterna dei Memphis Grizzlies, che grazie a Mike Conley e Vince Carter recuperano uno svantaggio di 5 punti negli ultimi 12’ e respingono gli attacchi dei T-Wolves negli ultimi 80 secondi. Wiggins porta il -1, i Grizzlies sbaglian la tripla per il +4, ma grazie al tap-in di Carter parte il break di 6-0 che regala, di fatto, la vittoria agli uomini di David Joerger.

Philladelphia 76ers@New Orleans Pelicans 114-121
PHI: Covington 15, Okafor 14, Noel 24, Stauskas 11, Smith 12, Grant 12, Thompson 2, Canaan 12, McConnel 2, Holmes, Landry, Marshall
NOP: Cunningham 2, Davis 34, Asik 9 (14), Dejean-Jones 5, Cole 12, Douglas 3, Holiday 24 (12 ass), Anderson 26, Gee 2, Ajinca 4

I New Orleans Pelicans, non senza qualche difficoltà, superano i Philadelphia 76ers grazie ai 34 punti di Anthony Davis. Dal 71-51 a 20’’ dalla sirena lunga al 94-93 prima dell’inizio dell’ultimo quarto, i Pelicans riescono comunque a uscirne vivi con un parziale di 9-2 che a metà ultimo fatto regala la tranquillità e la sicurezza.

Indiana Pacers@Oklahoma City Thunder 101-98
IND: George 22 (10 ass), Turner 16, Mahinmi 19 (11rimb), Ellis 27, G. Hill 9 (11 rimb), Allen 2, J. Hill 2, Young 4, S. Hill, Budinger
OKC: Durant 31, Ibaka 12 (11 rimb), Adams 6, Westbrook 23 (18 ass), Kanter 13 (10 rimb), Collison, Payne 6, Singler 2, Morrow 5

Ellis e George ne fanno 49, Durant e Westbrook 53, ma alla fine sono i Pacers a vincere. In una delle partite più interessanti della notte, i gialli recuperano sette punti di svantaggio nell’ultimo quarto e con un parziale di 8-0 si portano addirittura avanti 99-95. KD mette la tripla del -1, George va in lunetta e fa 2/2. L’MVP dell’All-Star Game, con la palla in mano per pareggiarla, prova a mettere la tripla, ma trova solo il ferro.

Charlotte Hornets@Milwaukee Bucks 98-95
CHA: Williams 15, Kaminsky 4, Zeller 23, Batum 7, Walker 25, Jefferson 6, Lin 4, Lamb 14, Hansbrough 4
MIL: Antetokounmpo 18 (11 rimb), Parker 23 (11 rimb), Plumlee 6, Middleton 20, Mayo 6, Monroe 4, Carter-Williams 14, Vaughn 4

Quarta vittoria consecutiva per i Charlotte Hornets di Kemba Walker (25 punti) che in volata battono i Milwaukee Bucks e si tengono stretti la settima posizione a est. Copione simile a quello visto a Oklahoma, con Buzz City avanti di 3 a 5’’ dalla fine e Middleton, poco preciso, a sbagliare il tiro del pareggio.

Houston Rockets@Phoenix Suns 116-100
HOU: Ariza 25, Smith 3, Howard 15, Harden 27 (10 rimb), Beverley 18, Capela 11, Brewer 2, Lawson 1, Terry, McDaniels 4, Harrell 10
PHX: Tucker 9, Leuer 16, Chandler 2, Booker 10, Goodwin 10, Price, Teletovic 25, Humphries 18, Weems 2, McRae 8

Tutto facile per i Houston Rockets, che in Arizona spazzano via senza problemi i Phoenix Suns. E’ sufficiente  il secondo quarto, chiuso 35-21, per garantire a James Harden (27+10) e soci la vittoria numero 28 della stagione. Nel secondo tempo, grazie anche al sostegno della panchina, i texani amministrano il vantaggio ed entrano nell’ultimo periodo avanti di 19 con la tripla di Ariza (84-65).

Golden State Warriors@Portland Trail Blazers 105-137
GSW: Barnes 5, Green 14 (12 rimb), Bogut 2, Thompson 23, Curry 31, Iguodala 2, Barbosa 5, Speights 10, Livingston, Rush 1, Looney 2, Clark 8, J. Thompson 2
POR: Aminu 3, Vonleh 9, Plumlee 12, McCollum 21, Liliard 51, Crabble 9, Harkless 11, Henderson 12, Davis 2, Kaman 0, Roberts 7, Leonard, Connaughton

51 punti, 18/28 dal campo, 9/12 da tre, 6/7 dalla lunetta, 7 assist, 6 rubate, 0 palle perse. Damian Liliard domina, uccide, umilia i Golden State Warriors di Steph Curry e consente ai suoi di vincere con 32 punti di scarto. In una nottata magica per i Portland Trail Blazers, gli uomini di Steve Kerr non possono far altro che provare a rimanere attaccati alla partita per il maggior tempo possibile, ma chiudono sotto di 12 dopo il primo quarto (31-42) e di 6 a fine primo tempo (62-68). I Blazers prendono il controllo della partita al rientro, piazzano un parziale di 36-17 e continuano a premere sull’acceleratore anche a partita praticamente già vinta, infilando la quinta sconfitta della stagione ai campioni in carica (che da 11 partite non perdevano).

Denver Nuggets@Sacramento Kings 100-116
DEN: Gallinari 27, Faried 6, Jokic, Harris 14, Mudlay 8, Nurkic 4, Barton 17, Arthur 7, Lauvergne 22, Augustin 8
SAC: Gay 24, Acy, Cousins 37 (20 rimb), McLemore 2, Rondo 24 (10 rimb), Cauley-Stein 10, Collison 17, Anderson, Koufos, Curry 2

Un DeMarcous Cousins da 37 punti e 20 rimbalzi trascina i suoi Sacramento Kings alla vittoria contro i Denver Nuggets. Rajon Rondo, ad un assist dalla tripla doppia, aiuta nei pochi momenti di difficoltà della nottata. Dal lato Nuggets brilla il solito Danilo Gallinari (27 punti), che guida la rimonta al -5 a 38’’ dalla conclusione. Ma Rondo, dalla lunetta, fa 1/2 e poi raccoglie il rimbalzo, subisce il fallo e fa nuovamente 1/2 mettendo a 27’’ dalla fine la partita in ghiaccio. 

Boston Celtics@Utah Jazz 93-11
BOS: Crowder 17, Johnson 2, Sullinger 9, Bradley 12, Thomas 25, Turner 10, Smart 8, Zeller 4, Jerebko 4, Rozier, Young, Mickey 2, Hunter
UTA: Hayward 22, Favors 23 (10 rimb), Gobert 11 (15 rimb), Hood 11, Neto 15, Johnson 8, Booker 7, Burke 8, Ingles 4, Lyles 2, Withey

Facile successo tra le mura amiche per i Utah Jazz, con tutto il quintetto in doppia cifra e ben 29 punti dalla panchina. Sempre avanti, gli uomini di Quin Snyder mettono in cascina la partita grazie al parziale di 7-0 che in apertura di ultimo quarto regala il +17 (98-81).

San Antonio Spurs@Los Angeles Lakers 119-113
SAS: Anderson 14, Duncan 12 (13 rimb), Aldridge 16, Green 2, Parker 25, Mills 15, Diaw 10, Butler 10, Simmons 7, West 8, Marjanovic, McCallum
LAL: Bryant 25, Randle 11, Hibber 2, Williams 21, Clarkson 20, Russell 8, Bass 10, Young 10, Nance Jr. 6

Tim Duncan vs Kobe Bryant, per l’ultima volta. L’ha spuntata il caraibico, utilizzato per 27’ da Coach Popovich e a segno con 12 punti e 13 rimbalzi. Malgrado le assenze di Kawhi Leonard e Manu Ginobili, i nero-argento sono riusciti ad espugnare lo Staples Center grazie ad un primo tempo solido, chiuso avanti 60-49, e grazie anche alla buona concentrazione dopo la rimonta giallo-viola e la tripla del -4 (107-111) firmata dal Mamba. E’ allora necessaria una tripla Patty Mills (15 punti) che apre un parziale di 7-0 fondamentale per la vittoria Spurs.

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