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Wta Zhuhai 2018: ok Sabalenka e Mertens, Kasatkina vince maratona con Wang

Daria Kasatkina
Daria Kasatkina - foto Ray Giubilo

Giorno d’esordio al WTA Elite Trophy di Zhuhai che ospita 12 tenniste protagoniste di questo 2018, alle quali è mancato tuttavia lo spunto necessario per partecipare alle Finals di Singapore, appena conclusesi con la vittoria meritatissima di Elina Svitolina.

Ad aprire il programma è il gruppo “Orchidea” con la sfida tra Aryna Sabalenka ed Ashleigh Barty. Le due, che condividono il gruppo con la francese Caroline Garcia, si erano già affrontate due volte quest’anno: nel primo precedente in Australia a trionfare era stata Barty in tre set, nel secondo più recente a Wuhan si era imposta la bielorussa in 2 set molto combattuti. La ventenne di Minsk bissa il successo ottenuto in Cina sconfiggendo l’australiana con il punteggio di 6-4 6-4 in 1 ora e 24 minuti di gioco. Parte subito bene Aryna, che breakka la numero 19 delle classifiche nel primo game dell’incontro. Sostenuta dal servizio, Sabalenka chiude il primo parziale senza particolari patemi in 35 minuti. La 22enne di Ispwich prova ed elevare il suo livello di gioco ed innescare qualche preoccupazione nell’avversaria, che sembra veleggiare con estrema tranquillità verso la prima vittoria nel girone. Nel quarto game, complice un forte appannamento al servizio, Barty passa a condurre 3-1. Può girare il match? Macché. L’australiana non sfrutta il momento poco felice della bielorussa e incomincia ad inanellare una serie di errori, soprattutto con il back di rovescio incrociato, che doveva essere ad inizio match la chiave del suo piano tattico. Sabalenka non si lascia certo pregare e conquista 2 break consecutivi che la portano a condurre 5-3 anche nel secondo parziale e successivamente a chiudere 6-4, portandosi in testa nel suo girone. Aryna non ha brillato particolarmente quest’oggi ma ha dimostrato ancora una volta una capacità straordinaria nel gestire i momenti difficili della partita, caratteristica propria delle vere campionesse.

A seguire sul centrale di Zhuhai a scendere in campo sono Anett Kontaveit e Elise Mertens, protagoniste del gruppo “Rosa” con la detentrice del titolo Julia Goerges. L’estone si è dimostrata molto continua nel corso dell’anno senza particolari acuti, la belga invece ha brillato nella prima parte di stagione mostrando una condizione fisica spaventosa, mentre ha tirato il fiato nella parte conclusiva. Alla fine a gioire è Mertens, che vendica la sconfitta patita l’anno scorso a Biel, unico precedente tra le due, e regola Kontaveit con il punteggio di 6-3 6-1. La partita incomincia all’insegna dei break e degli errori. La 22enne di Leuven tuttavia sembra voler sbagliare meno, approfittando dei copiosi gratuiti in spinta di Anett. Pur comandando la maggior parte degli scambi, la tennista di Tallinn si fa prendere troppo spesso dalla fretta di chiudere il punto incappando in una clamorosa ed infinita serie di errori che regalano il primo parziale alla belga in 36 minuti con il punteggio di 6-3. Impietose le percentuali al servizio della numero 20 del Mondo, capace di mantenere la battuta per una sola volta nel primo parziale. Kontaveit non reagisce anzi sembra essere in rottura prolungata e così cede il servizio in apertura di secondo parziale sparacchiando via dritti e rovesci senza soluzione di continuo. Sotto di un set e di un break, l’estone desidera correre sotto la doccia il più rapidamente possibile e prosegue nel suo triste monologo di gratuiti che regalano match e primato nel girone ad Elise Mertens, che chiude 6-3 6-1 in 1 ora e 6 minuti di partita.

Concludono la prima giornata del WTA Elite Trophy Daria Kasatkina, fresca vincitrice del WTA di Mosca, e Qiang Wang, splendida protagonista di questo finale di stagione. Le due condividono il gruppo “Azalea” con Madison Keys e si sono già affrontate quest’anno a Madrid, dove ha trionfato la russa in 2 rapidi set.

L’inizio del match vede la russa in difficoltà con il servizio, soprattutto quello da destra, ed è costretta a risalire prima da 0-30, poi ad annullare 3 palle break. Nonostante 4 doppi falli in appena due turni di servizio, la numero 10 del Mondo conduce tuttavia 2-1 nel primo parziale. Da quel momento in poi è un monologo assoluto di Daria, che fa muovere l’avversaria a proprio piacimento e la costringe a commettere parecchi errori in spinta. Si spegne dunque con il passare dei minuti la cinese e cede il primo set per 6 giochi a 1 in appena 24 minuti.Wang appare volersi ribellare ad inizio secondo set ed inizia a martellare da fondo con impressionante continuità: in un lampo sale 3-1. Kasatkina gioca un ottimo quinto game, ma la tennista di Tianjin tiene i nervi a posto e nel game successivo torna a disegnare tennis alimentando gli entusiasmi del pubblico che pregusta il primo terzo set di giornata. E così ad un 6-1 senza storia a favore della russa, segue un 6-2 molto netto a favore della tennista di casa. Il terzo set parte invece finalmente all’insegna dell’equilibrio ed entrambe le contendenti regalano spettacolo sia in fase offensiva che difensiva. I break si susseguono in maniera incessantecon Daria sempre avanti incapace di allungare e chiudere la contesa. Nel dodicesimo game finalmente la russa tiene il servizio evitando il tiebreak e vola in testa nel girone sconfiggendo 6-1 2-6 7-5 dopo 1 ora e 55 minuti di battaglia la beniamina di casa Qiang Wang.

I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA DI ZHUHAI

[3] A Sabalenka b [9] A Barty 6-4 6-4

[4] E Mertens b [10] A Kontaveit 6-3 6-1

[1] D Kasatkina b [11] Q Wang 6-1 2-6 7-5

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