Tennis

Wta, pugno duro contro le furbette: nessun torneo se iscritte alle qualificazioni di uno Slam

La WTA ha deciso di usare il pugno duro contro i ritiri dai tornei e i relativi montepremi conquistati. Dopo la decisione del Grand Slam Board di stringere le regole riguardo a cancellazioni e forfait dai 4 tornei più importanti del tennis con la regola “Qualsiasi giocatore impegnato nel primo turno di un tabellone principale di singolare che si ritiri o offra una prestazione al di sotto del suo standard nel 2018 potrebbe essere multato dell’intero montepremi del primo turno” anche la WTA ha deciso di intervenire fin dal 2018.

La nuova regola dice che una giocatrice non potrà prendere parte ad un torneo del circuito maggiore in programma nella stessa settimana delle qualificazioni di uno Slam se iscritta ad esse. Il termine ultimo per le atlete è fissato per le 16 del venerdì precedente al torneo WTA. Entro quell’ora la giocatrice dovrà scegliere a quale dei due tornei partecipare. Previsto anche un caso remoto con la tennista che potrà accettare una wild card per le qualificazioni dello Slam a patto che nel torneo della stessa settimana abbia perso dopo essersi impegnata al massimo delle sue possibilità.

Regole più severe anche per quanto riguarda, appunto, l’impegno di una giocatrice in un torneo contemporaneo alle qualificazioni di uno dei tornei del Grande Slam che dovrà essere massimo, al contrario il suo comportamento sarà qualificato come “gravemente antisportivo” e potrebbe comportare una multa fino a 25.000 dollari, oppure l’intero prize money conquistato in quel torneo. Ma non è tutto, infatti, l’atleta potrebbe, nei casi più gravi, ricevere una squalifica per un periodo che varia da 3 settimane a un intero anno.

Le regole sono mirate a limitare i casi, imbarazzanti, come quello avvenuto tra Vickery e Mertens ad Hobart nel gennaio 2017 quando le due atlete dopo un solo game di gioco hanno chiesto entrambe l’intervento del fisioterapista perchè la vincitrice sarebbe stata costretta a non poter partecipare alle qualificazioni dell’Australian Open. La Vickety fu la prima a rinunciare al match e a volare a Melbourne dove uscì dopo il primo incontro mentre la Mertens ha continuato il torneo vincendo il titolo.

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