Novak Djokovic - Wimbledon 2016 - Foto Ray Giubilo
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Viene sospesa la semifinale di Wimbeldon 2018 tra Novak Djokovic e Rafael Nadal sul punteggio di 6-4, 3-6, 7-6(9). A causa della regola che prevede la sospensione tassativa alle 23 locali, il match verrà ripreso domani alle ore 14:00 sul Campo Centrale.
LA CRONACA – Partita combattuta sin dal primo game, quasi fosse una continuazione della storica semifinale terminata pochi istanti prima tra Anderson e Isner. Nadal viene costretto ai vantaggi nel turno di battuta inaugurale, ma si toglie d’impaccio con una buona prima e un attacco di dritto. Il serbo si dimostra più sciolto in avvio e costringe a un ulteriore game ai vantaggi il maiorchino, che però sa esaltarsi nei momenti cruciali e non concede palle break chiudendo 2-1 al primo cambio campo.
Djokovic si mantiene sornione, ma riesce comunque a portarsi a due palle break nel quinto gioco. Nadal si salva nuovamente con le frequenti discese a rete, rendendo il suo gioco più aggressivo rispetto alla classica impostazione terraiola. Alla lunga, però, l’insistenza del serbo paga.
Nel settimo gioco, Nole si prende tre palle break consecutive e non sciupa la grande occasione. Al secondo tentativo la pressione impressa col dritto da fondo costringe il numero uno all’errore: arriva il primo strappo del match. Uno strappo che Nadal non riesce a ricucire: il primo set finisce 6-4 a favore di Djokovic.
SECONDO SET – Nel secondo parziale nulla sembra cambiare. Nadal continua a soffrire maledettamente al servizio e viene costretto ad annullare una palla break in apertura, riuscendoci. Il rompicapo si ripresenta al terzo gioco, ma Djokovic butta via un paio di risposte ed evaporano altre due palle break. L’urlo di disapprovazione che ne consegue suona come un dato di fatto: il serbo è tornato. Ma Rafa non sta a guardare.
Approfittando di un passaggio a vuoto del suo avversario, Nadal ottiene quasi sorprendentemente il break e vola 3-1. Il trend del match si ribalta e i turni di servizio traballano. Djokovic ottiene l’immediato contro-break vincendo un punto incredibile con un passante strettissimo di rovescio, ma sembra più incostante rispetto al primo set. L’aver calato i giri del motore consente a Nadal di fiutare l’odore del sangue: un’occasione che non può mancare.
Il sesto gioco finisce ai vantaggi: il numero uno si avventa sul set dominando col dritto e strappando nuovamente la battuta all’avversario. È il momento di svolta. Rafa tiene il servizio successivo e si assicura la chance di servire per l’uno a uno. Obiettivo centrato dopo un’interminabile game ai vantaggi.
TERZO SET – Il terzo parziale vive senza grandi sussulti, con entrambi i giocatori capaci di mantenere il servizio agevolmente. Il tie-break è inevitabile e vede regnare l’equilibrio. Il primo ad avere set point è Nadal, ma Djokovic annulla tutto con una prima vincente che vale il sei a sei.
Il maiorchino spreca tre chance di set point e viene punito dal serbo per 11-9. Si proseguirà domani sul 2-1 per il serbo.