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Us Open 2022: Berrettini fatica contro Davidovich Fokina, ma vince e vola ai quarti

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo

Matteo Berrettini ha domato il fumantino Alejandro Davidovich Fokina nel contesto degli ottavi di finale degli Us Open 2022, tramite il risultato di 3-6, 7-6(2), 6-3, 4-6, 6-2. Dopo la marmorea vittori ai danni di Sir Andy Murray, l’azzurro è riuscito ad avere la meglio anche sul giovane spagnolo, il quale lo aveva sconfitto in passato sulla terra battuta, seppur si trattasse di un Berrettini in condizioni fisiche precarie; successo dettato dalle abilità da veloce del classe ’96 di Roma, devastante con la prima in campo e dal dritto assolutamente pragmatico e violento, dal rendimento autorevole a partire dal tie-break del secondo parziale dopo un momento di corto circuito. Berrettini, dopo questa vittoria, affronterà Casper Ruud per un posto in semifinale.

Il norvegese, infatti, ha sconfitto piuttosto nettamente il francese Corentin Moutet, con tre parziali su quattro aventi risultato eloquente. Ruud ha chiuso i conti sul 6-1, 6-2, (4)6-7, 6-2, riprendendo la situazione in mano dopo un breve passaggio a vuoto nel contesto del terzo set. La continuità con il dritto del nordico ha fatto la differenza per l’evoluzione della partita, già indirizzata dopo due frangenti e solo tre game per il fantasioso transalpino; l’imprevedibilità tattica di Moutet ha avuto effetti significativi soltanto a tratti, spentasi però ogni qual volta la partita sembrava poter cambiare.

PROGRAMMA DEL TORNEO

TABELLONE

MONTEPREMI

INIZIO BERRETTINI-DAVIDOVICH

Primo set iniziato nel peggio dei modi per Berrettini, repentinamente a rincorrere a causa di un break subito nel game d’apertura al servizio; tre palle break immediate per Davidovich, abile a far giocare l’avversario sul lato sinistro del campo, annullate però dall’azzurro con servizio e dritto super. Quarta chance per strappare in favore dell’iberico, bravo questa volta a chiudere i conti grazie a un back di rovescio profondissimo e letale per Berrettini: rapido 2-0, con 3-0 seguente grazie a un game sereno con tante prime.

Parziale dall’andamento lineare nei giochi seguenti, con l’azzurro e lo spagnolo quasi mai in difficoltà nel chiudere favorevolmente le situazioni alla battuta; momento di tensione per Davidovich nell’atto di chiudere, nel corso del nono game, ma iberico pragmatico nel recuperare da 0-30 grazie a una collezione di buone prime…con Berrettini non certo devastante in ricezione: 6-3.

SVOLTA

Secondo set complesso sin dalla sua alba per Berrettini, in difficoltà negli scambi prolissi e soprattutto nell’imbastire soluzioni con il dritto in corsa. Davidovich, astuto nel pungere l’avversario nei momenti critici, è riuscito a strappare il servizio al romano nel corso del quinto game, rispondendo da campione qual è a tratti; prima una strepitosa risposta vincente d’anticipo, praticamente da specialista nel doppio, poi uno dei molteplici errori in uscita dal servizio dell’italiano per il 3-2.

Corto-circuito però per l’iberico alla battuta, tanti errori in serie con ogni colpo e prime deboli, sino al contro-break di Berrettini per il 3-3: l’azzurro ha inciso con il dritto inside-in, in ultima istanza, per recuperare lo svantaggio. In seguito, considerando anche un’ottima resa alla battuta di Berrettini, il classe ’96 di Roma ha trascinato il parziale al tie, non prima di aver vanificato però un set point in risposta. Tie favorevole all’azzurro, il quale con personalità ha vinto sei punti consetivi e chiuso le danze sul 7-6(2); fondamentale il rendimento dell’italiano con il dritto a sventaglio.

SVOLGIMENTO

Terzo set partito come meglio non avrebbe potuto per Berrettini, immediatamente avanti di un break grazie alla caparbietà che lo contraddistingue. L’azzurro è riuscito a trovare provvidenziale profondità in risposta, con continuità, inducendo Davidovich più e più volte a errori in uscita dal servizio: 1-0, presto diventato 2-0 grazie a prime in rapida successione. Berrettini non ha più sbagliato alcunché dal punto di vista tecnico, servendo inoltre come di consueto meravigliosamente e afferrando al volo ogni occasione per chiudere punti e game importanti. Altro momento di svolta nella circostanza del nono gioco, con nuovo break in favore del romano; troppi errori di Davidovich, deficitario negli ultimi due punti per via di un doppio fallo e un errore con il dritto lungolinea: 6-3.

EPILOGO

Quarto set con partenza da brivido per Berrettini, in svantaggio 1-0 e 15-40; reazione di personalità dell’azzurro, con svariate palle break annullate, sebbene ugualmente Davidovich abbia conquistato un importante break per via di una resa incerta dell’italiano con il rovescio e dopo alcune prodezze di dritto: 2-0. L’iberico, alternando prodezze incredibili a errori poco gravi in situazioni di vantaggio, è riuscito a guadagnarsi una chance di servire per il parziale sul punteggio di 5-4; il tutto dopo enormi fatiche dell’azzurro per mantenere gli ultimi due servizi di battuta. Ultimo gioco a 15 per Davidovich, abilissimo a spingere con cautela in uscita dal servizio e ancor più astuto nel far male a Berrettini sempre sul lato del rovescio; il tallone d’Achille dell’azzurro, in negativo per lui, ha fatto la differenza: doloroso 6-4.

EPILOGO

Quinto set iniziato positivamente Berrettini, tornato a martellare con la prima in campo per chiudere il game primordiale; precisamente, l’azzurro ha chiuso le danze nel primo game spingendo bene una seconda super: 1-0. Break e contro-break tra secondo e terzo game, con l’azzurro prima avanti grazie a svariati errori in manovra dopo il colpo d’inizio gioco dello spagnolo e l’iberico nuovamente in partita per via di una resa difensiva straordinaria: 2-1. Nuovo vantaggio di Berrettini, questa volta anche confermato nel game alla battuta successivo, con strappo conseguente a un passante di rovescio incrociato in cross: super colpo, estemporaneo, e successivo 4-1. L’azzurro, autorevole al servizio e con un Davidovich a mezzo servizio dopo una caduta, ha chiuso i conti repentinamente sul 6-2: ultimi scambi con l’iberico all-risk con condizioni fisiche assolutamente precarie.

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