Sarà il cemento di Flushing Meadows il teatro del trentesimo “Sister act” tra Serena e Venus Williams. Dopo la vittoria della maggiore della sorelle contro la Giorgi, nella sessione serale sull’Arthur Ashe è arrivata la netta affermazione dell’ex numero 1 al mondo sulla tedesca Carina Witthoeft, piegata senza troppi problemi con un comodo 6-2 6-2. C’è partita di fatto sino al quinto gioco del primo parziale, quando la teutonica prova una timida reazione dopo aver subito il break rientrando momentaneamente in carreggiata. Serena però non si fa intimorire e riprende a martellare, soprattutto con il servizio con il quale raccoglie una valanga di punti gratis e ben 13 ace. Dopo poco più di un’ora di gioco, dunque, la Williams supera il secondo turno e raggiunge Venus in un sedicesimo di finale che monopolizzerà l’attenzione degli appassionati per venerdì 31 agosto.
Avanza ma col brivido la campionessa in carica Sloane Stephens. L’americana va a pochi punti dall’eliminazione contro Anhelina Kalinina, sconfitta dopo due ore e quarantacinque minuti con il punteggio di 4-6 7-5 6-2. Pessimo primo set per la detentrice del titolo contro la numero 134 al mondo, segnali di ripresa arrivano nel secondo parziale quando Sloane si issa sul 4-1 ma viene incredibilmente ripresa sul 5-5 al momento di servire per allungare al terzo. Un nuovo provvidenziale break ha regalato alla Stephens una seconda opportunità e un po’ di ossigeno nell’umida serata di New York: dopo aver chiuso sul 7-5 era chiaro che il peggio fosse ormai passato, trasformando il terzo in poco più di una formalità. Al terzo turno servirà però innalzare il livello contro una Victoria Azarenka che ha destato una grandissima impressione contro Daria Gavrilova, estromessa con un netto 6-1 6-2. La bielorussa è avanti per 3-2 negli H2H ma proverà a vendicare la doppia sconfitta arrivata a marzo tra Indian Wells e Miami. Negli altri match avanti anche le altre teste di serie più alte: Elina Svitolina supera facilmente la tedesca Maria, mentre Karolina Pliskova si sbarazza della Bogdan. Va fuori la numero 12 del seeding Garbine Muguruza, eliminata a sorpresa dalla numero 202 al mondo Muchova. La tennista ceca, partita dalle qualificazione dove ha anche superato la Paolini, perde il primo set ma ribalta il match con lo score di 3-6 6-4 6-4 infliggendo l’ennesima delusione della stagione all’ex numero 1 al mondo.
