da Stoccarda
Al WTA Premier di Stoccarda, Camila Giorgi ha sfidato Louisa Chirico per un posto nel tabellone principale, ma l’americana ha giocato una partita eccezionale e tatticamente impeccabile per eliminare l’azzurra con un netto doppio 6-3. Non è detto però che l’azzurra torni a casa oggi, poiché potrebbe essere ripescata come lucky loser.
Non è stato un match facile per la Giorgi, soprattutto nelle battute iniziali, quando la Chirico ha mostrato le qualità che l’hanno resa una delle più competitive americane emergenti sulla terra: un dritto in grado di generare un topspin insidioso, un rovescio penetrante e buone capacità di anticipo. Dall’altra parte, la ragazza di Macerata ha iniziato faticando a trovare il giusto timing sulle palle sporche dell’americana, finendo in un batter d’occhio indietro per 3-0.
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Reazione immediata e dopo aver sprecato due palle dell’immediato controbreak nel terzo gioco, la Giorgi ha cominciato a mettere a segno numerosi vincenti di dritto, specialmente sull’incrociato, dove, contrariamente all’altra diagonale, riusciva a guadagnare campo continuamente. Acciuffata la parità , però, è stata la Chirico a ritrovare l’allungo, grazie ad una serie di ottimi rovesci, soprattutto sull’incrociato, ed alcuni ottimi dritti carichi e precisamente indirizzati nei pressi della riga di fondo. Il game cruciale è stato l’ottavo, quando la Giorgi ha avuto diverse palle per il 4-4, ma tra qualche errore della marchigiana e qualche ottima uscita della tennista a stelle e strisce, è arrivato un break che ha consentito alla Chirico di servire per il primo set, chiuso poco più tardi su una risposta volata lunga da parte di Camila.
Se nel primo set si è potuto appuntare alla Giorgi qualche errore di troppo in risposta, il secondo set è iniziato con cinque break consecutivi, segnati soprattutto da ottime capacità in ribattuta da parte di entrambe. La Chirico però ha fatto tesoro del fatto di servire per seconda e, forte del vantaggio di un set e di un break, sul 3-2 ha cominciato ad alternare ai dritti carichi delle palle molto più spinte e piatte, che hanno sorpreso la Giorgi, a quel punto spesso in dubbio sul dove andare per anticipare le mosse dell’americana. Dopo l’equilibrio iniziale, infatti, la Chirico ha preso il largo e con un altro break si è portata a servire per chiudere l’incontro sul 5-2. Il match però era destinato ad un epilogo non così semplice, tanto che la Giorgi è riuscita ad annullare ben quattro match point (anche se va detto, uno se lo è annullato l’americana con un doppio fallo ed uno è stato aiutato da un nastro fortunato), prima di trovare il break che ha allungato l’incontro. Con carattere l’americana non si è fatta spaventare dalle occasioni mancate ed ha iniziato il turno in risposta con tre ottimi punti per guadagnarsi altri tre match point. Nuovamente la Giorgi a testa bassa ha annullato due di queste palle match, ma sulla terza ha servito una seconda lavorata ma troppo corta, su cui la Chirico si è appoggiata alla perfezione, chiudendo l’incontro con un vincente di dritto in risposta.
Per l’azzurra però non è detto che questa sia l’ultima partita qui a Stoccarda, infatti il ritiro di Sara Errani ha aperto la strada a una lucky loser, che sarà estratta tra lei (prima nel ranking tra le non qualificate) e la seconda in classifica WTA tra le escluse.