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Tennis, Wta Dubai: Sara Errani batte Barbora Strycova e vince il torneo!

Sara Errani - Foto Ray Giubilo

Una meravigliosa Sara Errani sconfigge in finale Barbora Strycova col punteggio di 6-0 6-2 in poco più di un’ora e conquista il torneo Premier di Dubai. La romagnola vince e convince, ma soprattutto si assicura il nono titolo della carriera, il più importante di tutti, solamente il secondo su una superficie diversa dalla terra dal torneo di Portoroz del 2008.

Poche settimane fa in esclusiva su Sportface.it (leggi qui l’intervista) la romagnola aveva raccontato di non sentirsi in grande forma e di non godere di ottime sensazioni. Oggi, a distanze di 15 giorni, l’azzurra ha stupito tutti disputando un torneo strepitoso al di sopra di ogni aspettativa.

Sara Errani parte subito forte: conquista il primo gioco del match brekkando subito a zero e dando prova sin da subito di grande determinazione e voglia. La Strycova appare molto contratta, commette tanti errori non forzati e l’azzurra ne approfitta. Una Volèe bimane rivedibile consente a Sara di andare sopra 3-0 con doppio break di vantaggio. L’Errani cambia le traiettorie e le altezza in maniera magistrale e conferma il break portandosi sul 4-0. La ceca è in difficoltà, tenta addirittura un serve and volley pur di scardinare il gioco dell’azzurra, vera e propria padrona del campo. La Strycova è scoraggiata, l’Errani gioca più rilassata di quanto potesse sperare alla vigilia e fa il suo gioco. Il dritto in top funziona alla grande ed è così in fiducia da non disdegnare qualche variazione in back di rovescio. L’azzurra fa costantemente muovere la sua avversaria che va letteralmente in tilt vanificando quanto di buono fatto nella costruzione dei punti. Sarita è in formissima ed al quarto set point rifila un convincente bagel alla ceca. Il bilancio a fine parziale è impressionante: per Strycova solamente 6 vincenti a fronte di 21 errori, -1 il saldo della romagnola tra vincenti e non forzati.

Nel secondo set la ceca avanti 30-0 si fa ribrekkare per la quarta volta consecutiva, con l’italiana che mette in mostra tutto il suo repertorio tecnico con drop shot di pregevole fattura e tocchi a rete da manuale. Strycova continua a sbagliare, è a dir poco frustrata e deluso dal suo gioco. Merito anche alla bravura dell’Errani da fondocampo che non regala punti né centimetri. Pessima la ceca che continua a sbagliare di metri col diritto, intelligente l’Errani ad amministrare il punteggio. Sul 2-0 nel secondo parziale il pubblico prova ad incitare Barbora che sembra gradire anche se la risata appare alquanto isterica. In realtà c’è la reazione, un rovescio lungolinea ed un paio di buone prime di servizio e soluzioni vincenti a rete le portano il primo gioco del match. Nel quarto game la Strycova non riesce a riprendere Sarita, con l’Errani brava a ricacciare gli attacchi dell’avversaria con pazzeschi passanti di diritto e soluzioni in back di rovescio da applausi. La ceca sembra impotente ed arriva ancora un altro servizio strappato dall’Errani che la portano sul 4-1. Sul 5-1 la ceca annulla un match point e conquista il secondo gioco del match indicando con le dita il numero di game ottenuti. Sara si appresta a servire per il match e, dopo qualche patema, al quinto match point conquista il match più che meritatamente.

L’azzurra va sul 6-1 negli scontri diretti e fa suo il primo titolo Premier in carriera. Con questo successo Sara Errani raggiunge quota 2635 punti, appropriandosi della 17esima posizione del ranking WTA. Compresa la Pennetta vi sono ben 3 giocatrici italiane nella top 20. Nella race invece abbiamo due italiane in top 10, con Roberta Vinci settima e Sara decima. Due settimane fantastiche per il tennis azzurro in gonnella che nonostante l’età che avanza continua a regalarci soddisfazioni.

Queste le sue parole a fine match:

“Mi dispiace per Barbara che è una giocatrice fantastica, probabilmente oggi non era il suo giorno. È stata una settimana fantastica, sono felicissimo per me, la mia famiglia e il mio team. Lei è bravissima, gioca smorzate, viene avanti. Io sono stata concentrata su ogni punto. Ho provato a non pensare troppo a quel che stava succedendo e sicuramente ero molto nervosa, special modo nel finale”.

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