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Alla ripresa del gioco, sotto 2 set a 0 contro Sam Querrey, Novak Djokovic non è riuscito a ribaltare il risultato, uscendo clamorosamente sconfitto per 7-6 (6), 6-1, 3-6, 7-6 (5) nel terzo turno di Wimbledon. Dopo 30 vittorie consecutive negli Slam (ultima sconfitta con Stan Wawrinka nel Roland Garros 2015), il numero 1 del mondo è costretto alla resa, proprio a un solo passo dall’eguagliare il record di vittorie consecutive nei tornei Major, detenuto da Rod Laver con 31 successi di fila (dato riferito all’era Open). Per leggere il live del match di Sportface.it CLICCARE QUI.
Ieri il gioco era stato interrotto verso le 21, a causa dell’ennesima comparsa di giornata della pioggia. Probabilmente un bene per il serbo, che appariva frastornato sul campo, sballottato a destra e sinistra da terrificanti bordate dell’americano. La partita riprende con un Djokovic diverso. Nole conquista tutti gli scambi prolungati, mentre Querrey non appare il giocatore in stato di grazia di poche ore prima. Break immediato del serbo nel secondo game, e 3-0 iniziale che lo rasserena ulteriormente. Querrey non è neanche aiutato dal servizio, dal quale ottiene pochi punti rapidi. Altro break di firma serba e terzo set ipotecato. Nuovamente la pioggia costringe a un’interruzione di un paio d’ore. Al rientro, l’americano, numero 41 del mondo, recupera uno dei due break di svantaggio, ma Djokovic chiude 6-3 alla seconda opportunità a disposizione con il servizio.
Il quarto set è un susseguirsi di palle break da una parte e dall’altra, ma di strappare il servizio all’avversario non se ne parla. Il serbo manifesta i primi segni di nervosismo, soprattutto perché Querrey sventa sei delle undici opportunità di break con un ace. Il permanente equilibrio rende la partita molto avvincente. Djokovic sembra però evitare la scomoda condizione di servire per salvare la partita, brekkando finalmente il suo avversario sul 4 pari. Ma quando sembra che il quinto set sia ormai dietro l’angolo, sorprendentemente arriva l’immediato contro-break del numero 41 del mondo, facilitato da insoliti errori del serbo, soprattutto perché giunti nel possibile punto di svolta dell’incontro. Querrey sale 6-5. L’immancabile spruzzata d’acqua dal cielo rimanda ancora una volta l’epilogo dell’incontro, proprio nel momento clou. Passa un’ora, e Djokovic adesso è davvero costretto a servire per rimanere nel match. Conquista il game a 0. Tie-break. Il numero 1 del mondo si porta subito avanti, complice uno smash a campo aperto colpevolmente fallito da Querrey. L’americano non si disunisce, e riaggancia il suo avversario sul 3 pari, per poi sorpassarlo sul 5-4, portandosi a due punti dal match. Djokovic sbaglia un comodo dritto, 6-4, ci sono due match point. Ace del serbo sul primo, ma ancora un gratuito da parte di Nole porta a un incredibile successo di Sam Querrey. Novak Djokovic è fuori da Wimbledon.