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Tennis, Verdasco: “Sono frustrato, non potrò disputare il Roland Garros per uno stupido errore”

Fernando Verdasco - Foto Ray Giubilo

Il tennista spagnolo Fernando Verdasco non prenderà parte al Roland Garros 2020. Una notizia a tratti sorprendente considerando che l’iberico aveva scelto di non disputare il torneo di Cincinnati e gli Us Open proprio per concentrarsi sulla stagione su terra. Verdasco ha perciò fatto chiarezza sulla propria situazione attraverso un messaggio pubblicato sui suoi profili social. Il 36enne di Madrid ha puntato il dito contro l’organizzazione dello slam parigino, accusandola di avergli impedito di essere ai nastri di partenza dell’evento per un errore nel test per il Covid-19 al quale si è sottoposto. Di seguito le parole di Verdasco:

Quest’anno non potrò partecipare al Roland Garros e mi sento molto frustrato. Nel mese di agosto sono risultato positivo al Covid-19, seppur asintomatico: ho rispettato una quarantena di due settimane e non appena il test ha dato esito negativo sono ritornato alla mia routine. Da quel momento in poi mi sono sottoposto a molti test, tutti risultati negativi, tra cui uno ad Amburgo. Tuttavia ho deciso non giocare questo torneo per concentrarmi esclusivamente sul Roland Garros. Nella giornata di martedì, io e la mia famiglia siamo arrivati a Parigi e ci siamo sottoposti ad un nuovo test. Sono risultati tutti negativi tranne me. Perciò ho spiegato la mia situazione ed ho chiesto di fare un altro test, ma l’organizzazione del Roland Garros si è rifiutata, nonostante le circostanze particolari che ho illustrato. In fin dei conti, sono stato squalificato. Ieri perciò sono andati a fare due test più un sierologico per conto mio ed i risultati odierni hanno dimostrato che sono completamente negativo al Covid-19. Ciò che mi è accaduto credo che possa capitare a chiunque, ma noi giocatori dovremmo almeno avere l’opportunità di fare nuovi test ed evitare di essere ingiustamente squalificati. Se c’è abbastanza tempo prima dell’inizio del torneo, credo che la nostra richiesta debba essere accolta. Voglio comunicare la mia frustrazione più totale e la mia indignazione nei confronti dell’organizzazione del Roland Garros per avermi privato del diritto di prendere parte a quest’importante competizione senza nemmeno darmi la possibilità di ripetere il test in modo da confermare che i risultati del primo fossero sbagliati“.

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