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“Il Parco Sportivo del Foro Italico è invidiato da tutto il mondo ma occorre la copertura del campo Centrale entro il 2019 oppure rischiamo di perdere il torneo“. Queste le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò durante la conferenza stampa con cui ha annunciato il ritiro della candidatura di Roma 2024. Sfumato il sogno a cinque cerchi, il numero uno dello sport italiano ha voluto quindi focalizzare la sua attenzione su alcune opere da compiere a prescindere dai finanziamenti che sarebbero arrivati per la candidatura. E il campo principale del Foro Italico rientra tra queste. “Dal 2019 cambieranno i criteri. Se non riuscissimo a costruire un tetto, l’Atp potrebbe non concederci i dieci giorni per il torneo o addirittura togliere la qualifica di Masters 1000 e spostarlo altrove“, ha concluso Malagò.