Tennis

Tennis, Davis Cup: Seppi e Bolelli continuano a vincere, insieme anche a Pesaro?

Simone Bolelli e Andreas Seppi - Foto Ray Giubilo

Dal 4 al 6 marzo, in quel di Pesaro, Italia e Svizzera si affronteranno per un posto al secondo turno nell’edizione numero centocinque della manifestazione a squadre più importante della stagione: la Davis Cup. Andreas Seppi, Simone Bolelli, Paolo Lorenzi e Marco Cecchinato da una parte, Marco Chiudinelli, Henri Laaksonen, Adrien Bossell e Antoine Bellier dall’altra. Con le assenze di Roger Federer, Stan Wawrinka e Fabio Fognini, gli azzurri potrebbero vendicare la sconfitta subita a Ginevra nel 2014, in quella che fu la prima insalatiera della storia per i colori svizzeri. Gli scontri diretti sono in perfetta parità, 3-3.

Il problema di Fabio Fognini ha in qualche modo scombussolato i piani di Barazzutti, che ha dovuto chiamare in squadra Marco Cecchinato. Ne paga le conseguenze soprattutto il doppio, vista la grande intesa e l’altrettanto grande continuità di risultati ottenuta da Fognini e Bolelli negli ultimi due anni. Ma ne siamo proprio certi? A Dubai, nell’ATP 500 in corso di svolgimento questa settimana, la (quasi) inedita coppia composta da Seppi e Bolelli si è addirittura issata fino alle semifinali.

I due, che avevano fatto coppia proprio nella passata edizione del torneo arabo, si sono ritrovati con maggiore fortuna. Sono arrivate due vittorie di pregiata fattura, entrambe contro coppie tutt’altro che morbide: Murray/Robredo e, soprattutto, Bhupathi/Qureshi. Due vittorie sofferte, conquistate con grande caparbietà e volute fortemente. Con la grande solidità di Andreas, la capacità di adattarsi a tutte le superfici, e il buon servizio, Bolelli potrebbe aver trovato il compagno ideale anche per rispondere al doppio svizzero, probabilmente il punto da tenere maggiormente d’occhio nel week-end di Davis.

Quattro titoli in doppio per il bolognese, sei finali per l’altoatesino. Quest’ultimo, spesso in coppia con Marco Cecchinato negli ultimi tempi, ha raggiunto insieme a Fabio Fognini l’ultimo atto a Pechino nel 2013. Non si sa ancora quali scelte attuerà il capitano Barazzutti, ma di sicuro c’è che gli ottimi risultati di questa settimana saranno di sicura importanza per la decisione finale. Sul singolare, a differenza del doppio, non dovrebbe esserci alcun dubbio.

SportFace