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Si chiude nei quarti di finale l’avventura di Paolo Lorenzi nell’Atp 250 di Marrakech. A vincere è Jiri Vesely col punteggio finale di 3-6 6-3 7-6(5). Meritata la vittoria del ceco, che dal secondo set ha dato l’impressione di aver più armi per far male a Lorenzi. Buona comunque la prova del senese, che paga le occasioni mancate nel set decisivo, dove era stato anche avanti nel tie-break. Per Vesely, si tratta della seconda semifinale in Marocco, dove domani avrà di fronte Borna Coric.
Negli unici due precedenti aveva vinto il ceco, che aveva chiuso in tre set entrambe le sfide, risalenti al 2015, prima a Wimbledon e pochi mesi dopo allo Us Open.
Pochi problemi nei primi tre giochi per il giocatore al servizio, che spesso permette ad entrambi di prendere in mano le redini dello scambio sin dal primo colpo. Le prime difficoltà in battuta arrivano nel quarto game, quando Vesely smarrisce completamente la prima di servizio. Il ceco si difende comunque sulle prime due palle break, ma alla fine cede malamente il proprio servizio con un grave doppio fallo. Molto costante invece Lorenzi, che senza strafare riesce a tenere molto bene lo scambio da fondo e si ritrova in 19 minuti avanti per 4 giochi a 1 nel primo parziale. Il numero 53 appare in difficoltà nello scambio da fondo ed è spesso costretto ad uscirne, o con delle smorzate, o cercando velocemente la via della rete per accorciare il punto. Dal canto suo però, Lorenzi continua a concedere molto poco all’avversario, anche grazie ad un’ottima resa con la prima di servizio (82% nel primo set), che gli facilità non poco la gestione dei turni di servizio. Vesely infatti non riesce a ricucire lo strappo e l’azzurro si aggiudica il primo parziale col punteggio di 6-3 dopo 33 minuti.
Dopo un set molto positivo, la testa di serie numero 5 incappa però in un passaggio a vuoto nel primo turno di battuta del secondo set. Vesely è più paziente e preciso dalla riga di fondo e, grazie alla complicità del senese, parte con un break di vantaggio che lo porta sul 2-0. Il divario consente al 23enne di giocare con più tranquillità e soprattutto di ritrovare pienamente il proprio servizio per incidere maggiormente. La strepitosa percentuale di prime in campo rende quasi impotente in risposta l’italiano per la prima volta nel match. Come nel primo set per il 35enne azzurro, anche Vesely tiene molto bene la battuta dopo aver acquisito il break e porta la partita al set decisivo chiudendo col punteggio di 6-3: sullo score incide, oltre che il livello del ceco, anche la minore profondità dei colpi del numero 37 del mondo, che non riesce più a muovere costantemente l’avversario in orizzontale.
Ritrova maggior solidità da fondo campo, con l’inizio del set decisivo Lorenzi, che parte forte e si procura subito una palla break nel secondo gioco. Ottima comunque la reazione del ceco, che grazie al servizio riesce a risalire fino a chiudere il game che lo porta sull’1-1. Da qui in poi, i giocatori tengono con relativa facilità i propri turni di servizio, in un terzo set estremamente equilibrato sul piano del gioco, dunque anche punteggio. Con entrambi i tennisti che si difendono alla pari l’unico epilogo possibile è il tie-break decisivo. Il gioco finale è teso ed equilibrato tanto quanto tutto il set. A fare la differenza è passante finale di Jiri Vesely che trionfa in rimonta col punteggio finale di 3-6 6-3 7-6(5) raggiungendo per la seconda volta in carriera la semifinale, dove affronterà , come lo scorso anno, Borna Coric.