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Fognini accede alle semifinali dell’Atp 250 di Gstaad. L’azzurro, WC e n°4 del seeding, ha sconfitto il lettone, n°313 Atp e PR del torneo, Ernests Gulbis, con il punteggio di 6-3 4-6 6-3 in un’ora e cinquantuno minuti di gioco.
Fognini e Gulbis si sfidano per la sesta volta. Il bilancio è nettamente a favore del tennista lettone che è avanti nei precedenti per quattro a uno: l’ultimo confronto risale a Pechino 2014 dove ha trionfato proprio il lettone in due rapidi set. Per risalire ad una vittoria di Fabio invece si deve tornare indietro a Shangai 2009. Fognini per raggiungere i quarti di finale ha sconfitto solamente al terzo set Norbert Gombos in un match al di sotto delle sue potenzialità , caratterizzato da parecchi doppi falli. Gulbis è entrato in tabellone grazie al ranking protetto: al primo turno ha liquidato il qualificato tedesco Brands e successivamente ha eliminato il nostro Paolo Lorenzi in una vera e propria battaglia.
LA CRONACA – Buon avvio per Gulbis che tiene il game d’apertura a zero e nel secondo gioco si procura due possibilità di break. L’azzurro però è bravo a sventare entrambe le chance, aggiudicandosi il proprio turno di battuta. Nel game successivo, a causa di qualche errore di troppo, anche il lettone è costretto a risalire da 15-40; così facendo va a condurre per 2-1. La palla corta può essere un colpo chiave dell’incontro, giocato con molta frequenza da entrambi i giocatori. Subito dopo sul punteggio di 2 pari il taggiasco confeziona il break grazie ad un serve and volley mal eseguito dal suo avversario. Il nervosismo di Gulbis spedisce il ligure sul 4-2. Fabio sembra avere un altro ritmo rispetto al match di ieri e vola sul 5-3. Il classe ’88 di Riga va a servire per restare nel set ma un recupero prodigioso di Fognini ed un errore dell’avversario consegnando il primo parziale all’azzurro per 6-3, in 33 minuti di gioco.
Nel primo game del secondo set il tennista italiano tiene il proprio turno di servizio. Gulbis però non ci sta: mantiene la battuta raggiungendo la parità sul 1-1 e nel gioco successivo si prende il break. A questo punto Fabio se la prende con il giudice di sedia ma resta aggrappato al parziale sotto 3-2. Il lettone sembra aver alzato il ritmo, limitando i numerosi errori della prima mezz’ora. Sul punteggio di 4-2 Fognini riesce a non far scivolare via il suo avversario e rimane attaccato 4-3. I due danno vita a scambi spettacolari che si chiudono spesso a favore del lettone. Sul 5-4 arriva il momento della verità e Gulbis fa suo il secondo set portando la partita al parziale decisivo. Alcuni errori banali del giocatore di Arma di Taggia sono risultati fatali e 38 minuti sono bastati per rimettere il match in completa parità .
Inizia il terzo set dopo la pausa bagno, con Fognini che tiene agevolmente la battuta. Nel secondo game l’italiano ha due possibilità per salire 2-0 ma Gulbis sfoggia il suo potente servizio e esce dai guai. Sul 2-1 Fabio cambia ritmo e dopo un duro scambio strappa il servizio al rivale. L’azzurro conferma il break in un game molto combattuto ma altrettanto importante. Il nervosismo non ferma il lettone, che prova a rientrare, senza riuscirci. Sul 5-2 serve per rimanere aggrappato al match, ed arrivano tre match point consecutivi, causati anche da due doppi falli; Gulbis però non ci sta, e con serve and volley e un rovescio sulla riga riesce alla fine a vincere il game, annullando ogni occasione concessa. Nel game successivo Fognini serve con tranquillità e si procura altre due match point, concretizzando subito il primo e chiudendo il parziale per 6-3 in 40′. In semifinale affronterà lo spagnolo Roberto Bautista Agut.