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Qualificazioni Roland Garros 2019: Caruso ad un turno dal main draw, out Mager e Napolitano

Salvatore Caruso
Salvatore Caruso - Foto Roberto Dell'Olivo

Uno solo sorriso tra i primi tennisti italiani scesi in campo per il secondo turno di qualificazione del Roland Garros 2019 nella prima parte di giornata. L’unico successo è arrivato grazie a Salvatore Caruso, capace di imporsi in appena un’ora e 14’ sul cinese Ze Zhang con il punteggio di 6-2, 6-2. Malgrado un avvio di match negativo, con il primo break in favore dell’asiatico sul 2-0, Caruso si riscatta subito non solo con l’immediato controbreak, ma con una striscia di 7 game consecutivi: primo set incassato in volata (con qualche incertezza nel finale, con due palle break annullate nell’ottavo game) e break in apertura di secondo parziale. Zhang cerca di rientrare prontamente nel match con il controbreak che gli vale l’1-1, ma il tennista di Avola piazza un’altra serie di giochi di fila che lo portano direttamente al successo: dall’1-1 al 6-2 (con la capacità anche di annullare due delicate palle break che avrebbero rimesso in corsa il cinese) e terzo turno di qualificazione conquistato, dove attende il vincente del match tra Dustin Brown ed Emilio Gomez.

A fronte del successo del siciliano bisogna registrare anche le sconfitte di Gianluca Mager e Stefano Napolitano. Il ligure è stato sconfitto dal Santiago Giraldo per ritiro sul punteggio 4-6, 7-6, 3-0 in favore dell’esperto colombiano: una chance sprecata da Mager, che sotto di un break nel primo set era riuscito a ribaltare l’inerzia del parziale sul finire del set, con due break consecutivi tra ottavo e decimo che gli hanno regalato la prima partita per 6-4. In un secondo set molto equilibrato, con le uniche palle break concesse dal colombiano (3 in tutti, sul 2-1, e sul 3-2), e finito come logica conseguenza con il tie-break, il sanremese si è ritrovato avanti 3-1 e servizio con buone possibilità di chiudere il match in suo favore. Ma da quel momento si è spenta la luce per Mager: serie di 6 punti a 1 per Giraldo, tie-break ribaltato e secondo set del colombiano. L’inerzia adesso è tutta per il sudamericano, che si porta velocemente 3-0 quando, probabilmente a causa di un problema fisico, il 24enne di Sanremo è costretto al ritiro, interrompendo così la sua corsa al maid draw parigino.

Stessa sorte tocca per Stefano Napolitano, che si arrende per 6-4, 6-1 al tedesco Oscar Otte. Un match sofferto fin da subito per il 24enne di Biella, che tra secondo e sesto game è costretto a salvare la bellezza di ben cinque palle break; ma l’azzurro ha anche la ghiottissima chance di portarsi a servire per il match, non riuscendo però a concretizzare l’unica occasione concessa nel set dal teutonico. E allora nel decimo game, al secondo set point, è proprio Otte a far suo il primo parziale per 6-4. È una doccia fretta per il piemontese, che incassa sei giochi di fila tra primo e secondo set in favore di Otte che mandano il tedesco 5-0 in pochi minuti anche nel secondo set. La reazione finale di Napolitano serve solo ad evitargli un immeritato bagel, perché l’avversario non fatica a chiudere il set per 6-1.

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