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Masters 1000 Indian Wells 2022: Berrettini cede in tre set a Kecmanovic e saluta agli ottavi

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini, Indian Wells 2022 - foto Ray Giubilo

Matteo Berrettini ha ceduto il passo a Miomir Kecmanovic attraverso il risultato di 6-3, 6-7(5), 6-4, salutando il Masters 1000 di Indian Wells 2022 agli ottavi di finale. Match complesso, ricco di insidie e con nodi difficili da sciogliere per il tennista azzurro, non esattamente al meglio della sua resa dal punto di vista puramente fisico. Il servizio è stato, come praticamente sempre capita, un fedele alleato per il tennista italiano, abilissimo a togliere le castagne dal fuoco in quasi ogni situazione con il colpo d’inizio gioco.

Dal canto suo, Kecmanovic si è affidato a manovre leggermente più articolate per togliersi dai guai; sebbene il rovescio sia il suo miglior colpo, soluzioni tattiche ben messe in pratica anche con il dritto. Il serbo, però, in toto è stato più bravo a determinare le sorti dell’incontro nei momenti più delicati in assoluto, usufruendo anche di alcuni errori di un Berrettini troppo altalenante. Kecmanovic affronterà Taylor Fritz ai quarti di finale, fautore dell’eliminazione di Alex De Minaur.

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L’INIZIO

Primo set sin da subito favorevole a Kecmanovic, solido al servizio e costantemente velenoso in ricezione. Berrettini ha tentato di limitare i danni con la sua straordinaria prima di servizio, considerando le molteplici pause del suo tennis usualmente pragmatico, senza però riuscire nel suo intento. Break decisivo conquistato dal tennista di Belgrado nel contesto del quarto game, con un braccio di ferro sulla diagonale del dritto a concedere una chance per strappare al classe ’99; possibilità colta al volo da Kecmanovic, ottimo con una risposta d’anticipo nel momento più importante e fautore dell’errore in uscita dal servizio di Berrettini, valsa il 3-1.

Break confermato immediatamente e senza alcun problema dal serbo, con tante prime e game a 0 per un galvanizzato Kecmanovic, on fire per frangenti prolungati sino al 4-1. Berrettini ha donato generosamente inoltre la palla del 5-1 all’avversario nella circostanza del sesto game, sbagliando troppo di rovescio, ma la sua vérve combattiva ha avuto la meglio…con il servizio ad aiutare: 4-2. Niente da fare, però, per l’azzurro, con Kecmanovic risoluto e accorto nei turni di battuta e mai domo sino al 6-3.

LO SVOLGIMENTO

Secondo set tutto sommato equilibrato, con Berrettini abile a reagire puntando sul suo carisma e sull’ormai proverbiale resa in graduale crescendo al servizio. I due giocatori hanno viaggiato seguendo in concomitanza la stessa via, rischiando poco o niente durante i rispettivi turni di battuta, ma entrambi non incidendo in fase di ricezione. In particolare, Berrettini non è riuscito a variare al meglio con il suo slice usualmente pungente, mentre Kecmanovic ha faticato evidentemente a contenere la prima rapidissima e pesante dell’italiano: il tutto sino al 5-5.

Possibile punti svolta del match nell’undicesimo game, con palla break serba dopo un gravissimo errore dell’italiano, sin troppo frenetico nei pressi della rete dopo un nastro fortunato di Kecmanovic; palla break sanguinosa però annullata con una prima al corpo super, con servizio e dritto ad aiutarlo anche successivamente sino al 6-5. Il serbo ha trascinato il parziale al tie-break, performando positivamente anche all’interno di esso. Nel momento decisivo, però, braccio tremolante del classe ’99 ed errore con il rovescio lungolinea per il 6-5 azzurro, con Berrettini a chiuderei conti con una traiettoria esterna vincente al servizio: 7-6(5).

L’EPILOGO

Terzo set molto teso e con i due tennisti pronti a darsi battaglia per raggiungere i quarti di finale del torneo, come dimostrato sin dai primi istanti di parziale. Sia dall’una che dall’altra parte, infatti, non è certamente mancato l’agonismo, arma in più nei momenti in cui la brillantezza non era esattamente ai massimi livelli dopo l’ora di gioco del set precedente. Chiave di volta del match, infine, trovata da Kecmanovic sul finire del parziale stesso, esattamente in occasione del decimo gioco. Dopo aver dominato il game al servizio precedente, il serbo ha risposto con grande personalità, soprattutto di rovescio, alle battute dell’avversario; dal canto suo, Berrettini ha gettato al vento più di una chance con il suo super dritto, trovando due volte consecutive soluzioni imprecise e regalando il 6-4 al comunque meritevole avversario.

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