Guerra Russia 2022

Internazionali d’Italia 2022, Berruto: “Errore rinunciare ai russi, possono mandare messaggio potente”

Foro Italico - Foto Adelchi Fioriti
Credo che sia un errore rinunciare alla possibilità di avere atleti di grande prestigio internazionale che attraverso il megafono dello sport possano dissociarsi e condannare l’invasione voluta dal Cremlino. Sarebbe un messaggio potente, un’ ‘offensiva diplomatica’ in linea con quello che ci aspettiamo dallo sport: essere un veicolo di pace e di dialogo fra i popoli“. La pensa così Mauro Berruto, responsabile Sport della segreteria nazionale del Pd, intervenuto a Radio Immagina. “Sulla partecipazione degli atleti russi agli Internazionali di tennis una soluzione perfetta non c’è. L’unica certezza è che un Paese, la Russia, ha invaso senza alcuna giustificazione l’Ucraina, e quindi non ci sono dubbi sulle responsabilità” sottolinea Berruto.

Ho allenato la nostra nazionale di pallavolo (oltre a quella finlandese) e so bene quanto una squadra nazionale sia legata in modo indissolubile al Paese che rappresenta e, di conseguenza, al suo governo. Comprendo dunque la necessità di fermare le squadre nazionali, così come condivido senza alcun dubbio con la decisione di non permettere alla Russia di organizzare grandi manifestazioni sportive, ad esempio la finale di Champions League e il Mondiale di pallavolo che, oltretutto, sono anche un volano economico gigantesco, legato alle sponsorizzazioni di Gazprom. Ma per gli Internazionali, o Wimbledon, il tema è diverso, perché si ha a che fare con singoli atleti, alcuni dei quali, come il russo Rublev, hanno avuto il coraggio di esprimersi contro questa aggressione” ha concluso Berruto.

SportFace