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Internazionali d’Italia 2017, Fognini: “Volevo giocare la sera, a Roma chiedi una cosa e fanno il contrario”

Fabio Fognini - Foto Adelchi Fioriti

DALL’INVIATO AL FORO ITALICO

“Volevo giocare di sera, le condizioni hanno favorito lui, diciamo la verità. Non mi ha fatto giocare sul servizio, ho cercato di lottare il più possibile. A Roma se chiedi una cosa fanno il contrario”. Fabio Fognini è amareggiato per la sconfitta contro Alexander Zverev negli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia. L’azzurro si è lamentato in conferenza stampa per il trattamento che l’organizzazione gli ha riservato mettendolo primo match sul campo centrale. Poi elogia il suo avversario: “Stiamo parlando di un ragazzo che può diventare numero uno. Non ho recriminazioni, lui ha giocato bene”, Fognini analizza il match nello specifico: “Nel secondo set ho avuto chance, nel primo imbarazzante. Non sono mai riuscito a rispondere, ha giocato molto bene lui. Recriminare poche cose, non sono mai riuscito a rispondere ed ho avuto un break stupido. Nel secondo game ho avuto palla break, ma l’arbitro ha chiamato la palla buona ma era fuori, ha fatto una cazzata”.

Una recriminazione? “Mi sarebbe piaciuto andare sul 5-4 con lui che serviva controvento,  ma col senno di poi è inutile parlare. Comunque questi due tornei mi danno fiducia per il futuro, senza ombra di dubbio”. Sul pubblico: “Mi ha sostenuto dlal’inizio alla fine. Il campo era molto veloce però ripeto sto giocando bene”. E adesso Fognini partirà per Barcellona dove Flavia Pennetta sta per regalargli la più grande gioia della sua vita: “Ora vado a casa a vincere il mio torneo più grande. Adesso dipende da Flavia (ride ndr), da qua a pochi giorni avremo questa bella notizia. Parto subito” ha concluso il numero uno d’Italia.

 

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