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Giulio Zeppieri e la coincidenza perfetta. Battuto Maxime Cressy e primo turno di un ATP Masters 1000 raggiunto

Giulio Zeppieri
Giulio Zeppieri, Internazionali d'Italia 2022 Roma - Foto Ray Giubilo

A volte le coincidenze sono così perfette che sembra siano state scritte da qualcuno. Potrà aver pensato questo Giulio Zeppieri, quando alle 17:36 di un 8 maggio 2022 da sogno la volée di rovescio del suo avversario Maxime Cressy si è infranta contro la rete. 2 ore e 15 minuti di una sfida che Giulio non avrebbe dovuto nemmeno giocare e che ora, dopo questa vittoria, lo porta per la prima volta nel tabellone principale di un ATP Masters 100 proprio nella ‘sua’ Roma. Il percorso di Zeppieri, attuale numero 229 della classifica mondiale, era cominciato con le pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia, dove non era riuscito a strappare il pass per le quali a causa della sconfitta contro il perugino Francesco Passaro per 6-4 0-6 2-6; il forfait di Lorenzo Musetti dell’ultimo minuto a causa di un infortunio ha liberato il posto da cui è nata la seconda possibilità di Giulio, un evento che è sembrato scritto nel destino.

L’urlo di uno Stadio Pietrangeli pieno ‘Zeppo’ ed il sole che tramonta sui gradoni di marmo: una scena che solo un contesto come quello del Foro Italico può donare. Ma se la vittoria contro Alex Molcan, arrivata comunque in 3 set ma con meno palpitazioni (6-7 6-3 6-2), è stata più semplice sia mentalmente che fisicamente, il match contro lo statunitense Cressy è stato un autentico thriller. Il venticinquenne, che compie gli anni proprio nella giornata odierna, ha un gioco estremamente fastidioso, frammentato da un servizio potente e numerosi serve and volley; un giocatore decisamente atipico rispetto al tennis moderno più regolare. Se nel primo set Cressy è stato un rullo compressore, la fatica ha cominciato a presentare il conto nel secondo parziale dove Zeppieri è stato bravo ad approfittare dei primi pertugi offerti dall’americano.

Il terzo set non è altro che la storia di tutta la partita surrogata in pochi punti: l’equilibrio regna sino al tie-break decisivo dove Zeppieri parte bene per poi subire la rimonta e ritrovarsi sotto 4-5. Da lì accade la magia, con il pubblico dello Stadio Pietrangeli che spinge il romano oltre i propri limiti, come tante volte è successo in passato con altri beniamini di casa. 3 punti di fila, e si torna alla volée di rovescio in rete: Zeppieri ce l’ha fatta, braccia al cielo e sorrisi per tutti. Il regalo più grande è il primo turno del ‘suo’ torneo, a casa sua, dove dall’altra parte della rete ci sarà uno dei migliori tennisti del momento come Karen Khachanov; Presto lo aspetterà un altro pubblico, quello del Campo Centrale, ma ci sarà tempo per pensarci. Adesso però non è il momento, perché c’è ancora uno spicchio di sole sul Foro Italico, e non esiste maniera migliore per concludere una giornata storica.

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